Consiglio provinciale, economie di bilancio per 300mila euro da destinare a strade e scuole
Il Consiglio provinciale ha approvato, con il voto contrario del gruppo “Cambiamo Pagina” (assente il consigliere Enrico Rossi), una variazione al bilancio di previsione 2019 dovuta ad economie per 300mila. “Analizzando i vari capitoli di bilancio 2019 – ha spiegato la responsabile del Bilancio Patrizia Omiccioli – si è appurato che ci sono state economie per 300mila euro. In base alle segnalazioni dei servizi, 220 mila euro verranno destinati alle strade, di cui 100mila per la manutenzione straordinaria e 120 per la manutenzione ordinaria e dei mezzi dell’ente, e 80mila euro per le scuole”.
La seduta, che si è aperta con un minuto di raccoglimento chiesto dal presidente Giuseppe Paolini per le vittime del terremoto in Albania, ha visto all’ordine del giorno anche il riconoscimento di legittimità di un debito fuori bilancio di 276mila euro a causa di sentenze esecutive del Consiglio di Stato. “Si tratta – ha spiegato il segretario generale della Provincia Michele Cancellieri – di una vicenda del 2007, quando la Regione Marche fece espropri di terreni per la realizzazione dell’impianto di smaltimento di rifiuti solidi urbani di Ca’ Aprete, nel comune di Tavullia. Ci fu un ricorso da parte di alcuni proprietari legato a questi espropri e la Provincia, subentrata negli anni per alcune competenze, fu condannata dal Consiglio di Stato nel 2016, in solido con la Regione, al risarcimento del danno, per un importo di 729mila euro ciascuna. La Regione ha versato subito la propria parte mentre la Provincia, non disponendo della somma per ripetuti tagli al bilancio da parte dello Stato e della legge di stabilità, nel 2017 ha versato 453mila euro. La differenza di 276mila euro è stata anticipata dalla Regione Marche, che ci ha chiesto ora la restituzione”. Il riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio è stato approvato dal Consiglio provinciale con il voto contrario del gruppo “Cambiamo Pagina”. A motivarlo, la capogruppo Margherita Mencoboni: “Trattandosi di un’azione riferita a precedenti amministrazioni e non essendoci chiare alcune questioni, votiamo contro”.