Sbloccati i fondi per la realizzazione della nuova sede dell’Archivio di Stato Fano
Sono stati sbloccati i fondi ministeriali di 950mila euro di cui 120mila del Comune di Fano destinati al completamento dei lavori a Palazzo Nolfi, dove verrà trasferito l’archivio di stato. Una vicenda iniziata nel 1999 che si è poi bloccata a causa di un crollo durante i primi lavori su Palazzo Nolfi e della burocrazia che per anni ha bloccato lo svolgimento dei lavori. Dalla riunione di ieri, tra sovrintendenza e Comune di Fano, si è finalmente sbloccata la situazione che darà il via alle operazioni per il completamento dei lavori al piano terra del palazzo storico e quindi al trasferimento dell’archivio di stato che, al momento, si trova nella Biblioteca Federiciana. Una notizia doppiamente positiva poichè oltre a donare una nuova sede all’Archivio permetterà alla biblioteca sopracitata di riorganizzarsi e di sfruttare quindi al massimo i propri locali. Il prossimo passo prevede la realizzazione del progetto da parte della sovrintendenza che, al termine della riunione di ieri ha effettuato assieme al Comune un sopraluoggo. I fondi sbloccati dovrebbero essere sufficienti sia per il completamento dei lavori strutturali, sia per l’acquisto di una parte delle attrezzature necessarie all’archivio di Stato.