Covid-19, Aset ha attivato il Porta a porta per le persone in quarantena
Reginelli: «Operatori preservati da ogni rischio»
«Aset spa – afferma il presidente Paolo Reginelli – ha già attivato da alcuni giorni la raccolta domiciliare dei rifiuti per le persone che risultino positive al virus Covid-19 oppure si trovino in isolamento domiciliare precauzionale». Il nuovo servizio è stato programmato per attuare una specifica ordinanza della Regione. Opportunamente formato e dotato sia di idonei dispositivi per la protezione individuale sia di veicoli dedicati, il personale di Aset provvederà a consegnare il kit monouso per il conferimento e quindi a ritirare i rifiuti a casa delle persone segnalate dall’Asur ai Comuni interessati e, da questi, ad Aset spa.
Tutte le persone interessate dal servizio, un’ulteriore misura di prevenzione per contenere la diffusione del contagio, sono state già contattate e informate. L’ordinanza regionale prevede che le persone in quarantena non utilizzino i normali sistemi per conferire i rifiuti: non devono quindi ricorrere alle isole ecologiche per differenziare i materiali, ma solo utilizzare il servizio di raccolta Porta a porta a loro dedicato: in questi casi i rifiuti prodotti sono considerati tutti indifferenziati. Pertanto Aset spa provvede alla consegna del kit monouso per il ritiro dei rifiuti (sacchi neri e nastro adesivo) e della guida informativa a domicilio della persona in quarantena, effettuando poi il servizio di raccolta del secco indifferenziato due volte a settimana. In occasione del ritiro dei rifiuti sarà consegnato il nuovo kit monouso e il materiale raccolto sarà avviato allo smaltimento per trattamento termico.
«A nome mio e di tutta l’azienda – conclude Reginelli – voglio rivolgere un particolare e sentito ringraziamento al personale, che con grande senso di responsabilità si mette al servizio degli altri e della collettività».