CALA GIA’ IL SIPARIO SULLA STAGIONE DI C? IL PRESIDENTE DELL’ALMA GABELLINI RIFERISCE SULL’ASSEMBLEA DI LEGA

Il campionato di C chiuderà anzitempo? Potrebbe essere in effetti questa la decisione della Lega Pro alla luce di quanto emerso nella Assemblea tenutasi oggi, col suo numero uno Francesco Ghirelli in call conference coi presidenti delle 60 società che militano in terza serie. Tra questi anche il patron dell’Alma Claudio Gabellini, che ha poi snocciolato i vari temi affrontati.
Presidente Gabellini, qual è stata la linea adottata dai club di C?
<Ieri sera abbiamo dibattuto in ambito di pre Direttivo di Lega ed oggi in ambito di pre Assemblea Generale sui temi caldi che sta vivendo la Lega: sospensione del campionato per l’oggettiva impossibilità alla ripresa degli allenamenti prima ed alla effettuazione degli incontri poi; rilascio fidejussioni per dare maggiore liquidità alle società; definizione di una posizione ufficiale della Lega Pro in sede di dibattito con l’AIC in vista della possibile ed auspicabile applicazione della CIG in deroga>.

Qual è stata la replica di Ghirelli?
<Il presidente Ghirelli ha condiviso le tesi del Direttivo con il quale avevamo ritenuto di confrontarci per evitare scollamenti in sede Assembleare ed è stato recepito all’unanimità il documento ufficiale, quindi nel segno della unitarietà di intenti da parte di tutte le componenti societarie>.

Sulla questione fideiussioni cosa è stato stabilito?
<Sulle fidejussioni abbiamo convenuto di chiedere il rilascio delle stesse a tutte le società in regola con il versamento della mensilità di febbraio>.

Per quanto riguarda invece il nodo stipendi, qual è stata la vostra richiesta nei confronti dell’Assocalciatori?
<La proposta del consiglio è la seguente: in caso di sospensione, interruzione, annullamento del campionato, il pagamento di una cifra non superiore ad una mensilità delle quattro rimanenti per la stagione 2019/2020; qualora venga utilizzata la CIG, per quelle mensilità i presidenti integreranno le mensilità dei tesserati al minimo federale>.

In conclusione?
<In Assemblea, dunque, sono stati affrontati dapprima i problemi di tipo emergenziale, cioè i problemi urgenti da risolvere “qui ed ora”. E’ stata condivisa con forza, inoltre, la necessità, una volta definiti al meglio i problemi delle società sotto il profilo organizzativo ed economico finanziario urgenti, di concentrarsi sul tema più scottante della sostenibilità economica delle società di serie C alla luce della terribile situazione che stiamo tutti vivendo. Qui, di fronte ad una crisi che si paleserà nei prossimi mesi in maniera bruciante, si giocherà il futuro del calcio, soprattutto quello di serie C. Gestione delle risorse, sponsorizzazioni, rafforzamento e sostegno normativo alle società di C, anche aiuti straordinari (estensione e rafforzamento della legge Melandri, ecc.). Nel caso non si concretizzasse tutta una serie di provvedimenti normativi ed economici in appoggio della categoria, non sarà da escludere la possibilità di una massiccia mancata iscrizioni della maggioranza delle società di serie C al prossimo campionato. In questo ambito, tante società di Lega Pro sono particolarmente agguerrite e determinate nel tentare di riformare radicalmente l’intera categoria e, personalmente, avallo questa tesi>.

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