LA TOMBACCIA, CAMINATE E SAN COSTANZO PIU’ VICINE GRAZIE ALLA NUOVA BRETELLA ED AL NUOVO PONTE SUL METAURO
E’ stato inaugurato sabato 6 giugno il nuovo ponte sul fiume Metauro, l’infrastruttura realizzata da Autostrade per l’Italia nell’ambito del piano di opere connesse all’allargamento a tre corsie della autostrada A14, nel tratto tra Cattolica Fano e Fano Senigallia.
“Con l’inaugurazione di questa ulteriore bretella – ha commentato il sindaco di Fano, Massimo Seri -, diamo una tempestiva risposta di collegamento con la parte sud della città e di smistamento del traffico della E78 prima dell’inizio della bella stagione. Un collegamento fondamentale per il quale abbiamo chiesto ad Autostrade per l’Italia di anticiparne l’apertura in questo momento di PARZIALE CHIUSURA, PER VIA DI CONTROLLI IN CORSO, DI UN TRATTO DELLA SS.16. QuestA NUOVA OPERA, oltre ad offrire una valida alternativa di transito per dirigersi a sud, migliorerà la viabilità stessa della città”.
Il nuovo ponte, da oggi percorribile, rappresenta l’opera più importante per complessità progettuale dell’intero piano di sviluppo della bretella Sud di Fano. Costituito da undici campate di 33 metri ognuna per una lunghezza complessiva di circa 350 metri, consente l’attraversamento del fiume Metauro, garantendo un collegamento diretto tra la zona Sud di Fano e lo svincolo autostradale. La struttura, grazie all’integrazione con il piano complessivo delle viabilità già realizzate da Autostrade per l’Italia e aperte al traffico, agevola il collegamento tra le zone Sud e Nord della città e offre un’alternativa all’attraversamento del centro, con contestuale miglioramento dei tempi di percorrenza e importanti benefici per l’ambiente.
Alla realizzazione della nuova opera hanno lavorato circa 100 maestranze tra operai, ingegneri e tecnici, oltre a imprese specializzate nella messa in posa di grandi infrastrutture. Le attività di completamento del ponte, dopo una breve interruzione, sono andate avanti anche nella fase di emergenza sanitaria generata dal Covid-19, grazie all’attuazione di un protocollo di sicurezza che ha consentito di rispettare la data prevista di fine lavori.
“Questo è un evento storico – ha sottolineato il vicesindaco Cristian Fanesi -. Con questa inaugurazione si chiude il tema delle opere compensative e si apre una nuova via di collegamento tra la zona sud e la zona industriale creando una valida alternativa alla anche alla SS 16. Un momento importante al quale tengo particolarmente, non solo perché è un grande lavoro dal punto di vista ingegneristico ma anche perché ho seguito il progetto fin dalla sua nascita”.