Sostegno al pagamento degli affitti, ecco come e quando richiederlo
La Regione Marche ha previsto, tra le misure straordinarie legate all’emergenza Covid-19, un intervento per il sostegno al pagamento degli affitti stanziando 4.045.000 di Euro.
“Da mesi eravamo in attesa di risorse regionali e statali e avevamo sollecitato la Regione all’adozione di una misura di sostegno straordinario per le famiglie in difficoltà che pagano l’affitto – ha spiegato l’assessore al Welfare, Dimitri Tinti (nella foto) -, incontrando anche la sensibilità del Vice Presidente dell’Assemblea legislativa, Renato Claudio Minardi che aveva presentato un’interrogazione in Consiglio regionale. Quindi ben venga questo bando per il quale ci impegneremo a dare massima diffusione per far si che tutti i cittadini ne vengano a conoscenza”.
Hanno titolo a richiedere il contributo straordinario previsto da questa misura i soggetti in possesso di:
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Residenza anagrafica – o domicilio nel caso di studenti fuori sede, sia regionali che extra regionali – nell’unità immobiliare per la quale viene richiesto il contributo;
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Titolarità di un contratto di locazione in corso di validità, regolarmente registrato, riferito all’unità immobiliare di residenza anagrafica ovvero di domicilio per gli studenti fuori sede, non classificata nelle categorie catastali A1, A8, A9;
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Reddito del nucleo familiare calcolato in base all’ISEE:
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per le richieste di contributo relative alle abitazioni di residenza, compreso tra € 11.955,59 e € 39.701,19 (ultimo ISEE disponibile);
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per le richieste di contributo relative agli appartamenti presi in locazione dagli studenti fuori sede: non superiore a € 39.701,19 (ultimo ISEE disponibile);
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Nel periodo marzo/maggio 2020, diminuzione del reddito familiare, inteso come liquidità finanziaria, per cause riconducibili all’emergenza da COVID-19:
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lavoro dipendente: la diminuzione del reddito almeno pari al 20%.
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lavoro autonomo: la diminuzione del reddito almeno pari al 30%.
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lavoro intermittente con contratto a chiamata: riduzione di reddito non inferiore al 20%.
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nel caso di più redditi omogenei (es.: 2 redditi da lavoro dipendente o 2 redditi da lavoro autonomo) all’interno dello stesso nucleo familiare, sommando gli stessi per la verifica della riduzione rispettivamente del 20% o del 30%;
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nel caso di redditi misti (es.: lavoro dipendente e lavoro autonomo) all’interno dello stesso nucleo familiare, sommando gli stessi per verificare se la riduzione del reddito 2020 è pari ad almeno il 25% rispetto al reddito 2019.
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I cittadini interessati dovranno presentare le domande esclusivamente per via telematica utilizzando il sistema informatico regionale SIFORM2 accessibile all’indirizzo internet:
http://www.regione.marche.it/piattaforma210. In caso di difficoltà nell’utilizzo della procedura telematica, gli utenti potranno contattare il servizio di assistenza raggiungibile all’indirizzo email: siform@regione.marche.it oppure ai seguenti numeri telefonici: 071/806.3442-3600-3064.
Ai richiedenti idonei, verrà riconosciuto un contributo mensile pari al 60% del canone di locazione, risultante dal contratto regolarmente registrato ai fini fiscali. Il contributo viene attribuito con riferimento ai mesi nei quali si è verificata la diminuzione del reddito. Successivamente alla liquidazione dei contributi i Comuni, effettuano le verifiche su quanto autocertificato dai richiedenti su un campione pari 5% delle domande ammesse.
“Nelle prossime settimane inoltre – conclude l’assessore – la Regione approverà gli indirizzi, i criteri e il riparto del fondo nazionale a sostegno locazioni (L. 431/98) per consentire ai comuni di pubblicare il relativo bando annuale, di solito previsto a ottobre. Così come, sempre nelle prossime settimane, la stessa Regione ci comunicherà importo e criteri di riparto del Fondo nazionale inquilini morosi incolpevoli. Finalmente, grazie alla Regione Marche, una serie di misure significative per far fronte all’emergenza sociale di tante famiglie”.