“Nolfi ex Carducci” di Fano, pubblicato il bando per il “Concorso di idee” per la demolizione e ricostruzione
Al primo classificato verrà affidata la realizzazione del progetto definitivo e del progetto esecutivo. Termine per la consegna del plico il 21 settembre
E’ stato pubblicato oggi sul “Portale Appalti” della Provincia di Pesaro e Urbino, all’indirizzo https://sua.provincia.pu.it/PortaleAppalti/, il bando per il “Concorso di idee a procedura aperta, unico grado” per la demolizione e ricostruzione dell’edificio sede del liceo “Nolfi ex Carducci” di Fano. Come si ricorderà e come sottolineato nel disciplinare del concorso, la verifica di vulnerabilità sismica fatta sull’edificio aveva evidenziato “forti criticità ed elevate propensioni a subire danni da terremoto, con un livello di sicurezza limitato, tale da impedire la riapertura per l’anno scolastico 2019-2020”.
“Sulla base dei risultati delle analisi globali – evidenzia il presidente della Provincia Giuseppe Paolini (nella foto sotto) –, mettere in sicurezza l’edificio avrebbe comportato un alto costo di intervento, da sommare ai considerevoli costi di gestione dovuti ad eccessive dispersioni energetiche e vetustà degli impianti. Tutto ciò ha portato ad identificare come miglior investimento economico la demolizione e ricostruzione. Auspichiamo uno scorrimento della graduatoria del bando ‘Sisma 120’ o altri finanziamenti che consentano di realizzare l’opera. Intanto il concorso di idee ci consentirà di guadagnare tempo nell’individuazione del progettista”.
“Oltre che antieconomica – aggiunge il dirigente del Servizio edilizia scolastica della Provincia Maurizio Bartoli (nella foto in alto) -, qualsiasi ipotesi di ristrutturazione dell’edificio attuale risulterebbe oggi anacronistica alla luce dell’emergenza Covid 19, che impone un totale ripensamento degli spazi, necessariamente flessibili e modulabili, impossibile da attuare nella struttura esistente”.
Come evidenziato nel disciplinare del bando, la partecipazione al concorso di idee è aperta ad una serie di soggetti, in forma singola e associata (liberi professionisti, società di professionisti, società di ingegneria, prestatori di servizi di ingegneria e architettura, raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari, consorzi stabili di società di professionisti, di società di ingegneria anche in forma mista ecc.), che dovranno elaborare una proposta ideativa nel rispetto dei costi, della documentazione di concorso e delle prestazioni richieste. Il costo stimato per la realizzazione dell’opera è di 5 milioni e 158.338 euro, al netto di iva. La proposta ideativa dovrà contenere una scheda di sintesi, una relazione tecnico-illustrativa, una relazione metodologica, tavole di progetto ed eventuale modello fisico o in scala ridotta della soluzione architettonica, strutturale e tecnologica ideata, qualora il concorrente lo ritenesse utile al fine di migliorare la comprensione da parte della Commissione.
Il plico, contenente la proposta ideativa e la documentazione amministrativa, dovrà pervenire entro il 21 settembre (ore 13). La Commissione giudicatrice, nominata dalla Provincia successivamente al termine di consegna dei plichi, individuerà, mediante graduatoria, i tre migliori classificati, a cui verranno assegnati rispettivamente 5mila, 3mila e 2mila euro. Al primo classificato, oltre al premio di 5mila euro, verranno affidati la redazione del progetto definitivo e del progetto esecutivo ed il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione (per quest’ultima è necessario il possesso di alcuni requisiti), per un importo totale delle prestazioni professionali pari a 402mila e 589 euro.
Oltre che sul Portale Appalti della Provincia, il bando di concorso sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (5° serie speciale – Contratti pubblici), nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito della Provincia (alla voce bandi di gara e contratti) e in altre modalità.