“Teatro Libero del Monte Nerone”, dal 31 luglio al 3 agosto la VII edizione nella pineta di Fosto, a Cagli
Ideato dal pianista Mario Mariani, il festival propone concerti, performance, letture, workshop, percorsi sensoriali ed altre sorprese con personaggi e artisti, all’insegna dell’improvvisazione creativa
Dal 31 luglio al 3 agosto torna il festival “Teatro Libero del Monte Nerone”, alla VII edizione, ideato dal pianista Mario Mariani alle pendici del Monte Nerone, nella Pineta di Fosto a Cagli. In programma concerti, performance, letture, workshop, percorsi sensoriali ed altre sorprese con personaggi e artisti che accompagneranno il celebre pianista all’insegna della spontanea partecipazione e dell’improvvisazione creativa. Il luogo è ormai conosciuto dagli affezionati, a cui ogni anno si aggiungono numerose nuove presenze. Ed è qui che Mariani, col suo pianoforte a coda, accoglierà gli ospiti, per trasformare il bosco in un palcoscenico a cielo aperto, dalle 18.30 e fino a tarda sera, cominciando con incontri, seminari e workshop.
“La non convenzionalità del progetto – spiega Mario Mariani, che è anche il direttore artistico del festival – si esprime in un teatro a tutti gli effetti libero, che invita sul palco anche chi, fra il pubblico, desidera condividere le performance musicali degli artisti. In questo difficile e doloroso anno, la VII edizione vuole lanciare un chiaro messaggio di amore, coraggio e fiducia. L’emergenza più grande è quella di riprenderci le nostre scelte, il nostro libero pensiero e quindi la nostra vita. Il festival vuole esprimere il rispetto multiculturale e l’unicità del genere e dell’essere umano, condividendo il pensiero di Silvano Agosti, ospite delle passate edizioni, che intende l’Essere Umano come ‘patrimonio dell’umanità”’.Venerdì 31 luglio si comincia alle ore 18.30 con “l’Alchimia delle Rune” di Paola Pela, seguita alle 21 dal concerto inaugurale di Mario Mariani che presenterà il nuovo album V.I.T.R.I.O.L., registrato per metà nel 2010 durante la residenza artistica di un mese nella Grotta dei Prosciutti, in cima al Monte Nerone, e per l’altra metà in studio durante il lockdown.
Sabato 1 agosto è in programma alle ore 18.30 il seminario di Giulio Petri “I tre specchi del sé naturale”, seguito da musiche e danze popolari d’Italia e d’Europa con Tom & Tam. Alle ore 24 ci sarà – novità per il festival – lo Sleeping concert con Psychomore, che durerà tutta la notte fino al Concerto all’Alba (altra novità della VII edizione) alle ore 5,30 di domenica 2 agosto con “Pratyhara” di Francesca Qoya (campane tibetane e canto sciamanico).
Domenica 2 agosto sarà dedicata all’Africa, con le riflessioni poetiche e letterarie di Loris Ferri e Francesca Giommi alle ore 18.30 in “Un pianeta chiamato Africa” e, alle ore 21, il concerto dell’ensemble “Africa & Elsewhere” con Anissa Gouizi (Italia/Algeria), Jabel Kanuteh (Gambia) e Devon Miles (Nigeria) con Mario Mariani e Matia Costantini.
La serata conclusiva di lunedì 3 agosto vedrà alle ore 18.30 un incontro/conversazione dal titolo “Musica per restare uomini/La polizia del pensiero” con gli scrittori Andrea Bizzocchi, che presenterà il nuovo libro “COVID 19(84) ed Antonello Cresti. A seguire voci teatranti e recitanti degli attori Claudio Tombini e Giuseppe Esposto e, per concludere, il tradizionale concerto finale a sorpresa.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’associazione culturale “A tutto tondo” e con i patrocini del Consiglio Regionale delle Marche, della Provincia di Pesaro e Urbino, dell’Unione Montana Catria e Nerone, del Comune di Cagli e dell’Istituzione Teatro comunale di Cagli.