PER GHERARDO TECCHI CONFERMA PLEBISCITARIA ALLA PRESIDENZA DELLA FEDERAZIONE GINNASTICA D’ITALIA
Conferma plebiscitaria per il fanese Gherardo Tecchi, che anche nel prossimo quadriennio 2021-2024 guiderà il grande movimento italiano della ginnastica. E’ stato infatti rieletto presidente della Federazione nel corso della 97^ Assemblea Nazionale Ordinaria, che presso il “Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel” lo ha visto raccogliere 3270 voti, ovvero il 90,58% degli aventi diritto. La sua era l’unica candidatura, di fatto un riconoscimento della bontà del lavoro svolto dal settantunenne Tecchi dall’insediamento ai vertici della FGI del 2016 ad oggi. Allora la spuntò su Yuri Chechi, ottenendo 2417 consensi (pari al 52,27%) contro i 2205 (47,69%) del campione olimpico degli anelli. <I risultati in questi quattro anni sono stati molto buoni – ha affermato il numero 1 del CONI Giovanni Malagò – Ci sono federazioni gestite egregiamente ma che non portano risultati. Qui siamo sul pezzo grazie a un insieme di cose: i tecnici di livello, perché senza di loro le cose non possono cambiare, e la volontà di guardare sempre avanti senza sedersi sui successi>. Parole che avranno fatto piacere non solamente a Tecchi, artefice in passato anche dell’ascesa verso i vertici della serie A1 della pallavolo femminile a Fano, ma pure a quelle figure che, oltre a portare avanti la gloriosa tradizione dell’Aurora di ritmica e dell’Alma Juventus di trampolino elastico, stanno fornendo un prezioso contributo all’attività delle nazionali azzurre. In primis i dirigenti Paola Porfiri e Giuseppe Cocciaro, anime delle due storiche realtà sportive della nostra città, senza dimenticare però la fondamentale opera di eccellenti istruttori quali sono nelle rispettive discipline i vari Laura Zacchilli, Letizia Rossi, Nani Londaridze, Matteo Martinelli ed Alessio Mascia. <Da oggi mettiamo le basi per il futuro – ha dichiarato Tecchi dopo la proclamazione rivolgendosi ad una folta platea – In questi quattro anni abbiamo costruito tanto, ora dobbiamo mettere tutto in campo, perché abbiamo molto lavoro da fare. L’obiettivo per il prossimo ciclo olimpico è crescere ancora, esaminando le criticità del passato e incamminandoci assieme verso il domani. In questi quattro anni abbiamo costruito squadre di persone veramente capaci. La vostra presenza qui conferma la vitalità delle nostre affiliate. Questo è un momento importante per la Federazione e noi sapremo approfittarne e usufruirne per il futuro. Vogliamo crescere partendo da una revisione della pianta organica, aumentando la nostra visibilità con calendari più agevoli e inserendo gare spettacolari di breve durata che ci aprirebbero le porte delle televisioni generaliste. Società e dirigenti sono il fulcro di questo cambiamento, soprattutto per interagire con le amministrazioni locali e conquistare nuovi impianti. E’ fondamentale, poi, favorire sempre la cultura dello sport, i nostri tecnici e gli ufficiali di gara devono sempre migliorarsi. Noi della ginnastica siamo una grande famiglia. Ultimamente sono cambiate tante cose e siamo passati da 93 mila a 150 mila tesserati, e da 1100 a 1400 affiliazioni. Inoltre sono entrate nella Federazione nuove discipline. Abbiamo cercato di fare quello che è nel nostro DNA, ovvero seguire il doppio binario della disciplina agonistica e amatoriale. Da una parte abbiamo supportato i nostri atleti che hanno raggiunto grandi risultati, dall’altra abbiamo favorito la cultura sportiva per tutti gli italiani. Continuiamo su questa linea, nonostante le difficoltà>.