LA VIGILAR VIRTUS DOMANI A SAN DONA’ PER CONSOLIDARSI IN ALTA QUOTA
Guai a snobbare San Donà. E’ questo il principale monito per la Vigilar Virtus Volley Fano alla vigilia della trasferta sulle rive del Piave, dove la squadra allenata da Roberto Pascucci e Simone Roscini farà visita ad un avversario smanioso di schiodarsi da quota zero e dal fondo della graduatoria. I padroni di casa non hanno infatti ancora raccolto nulla nelle cinque gare affrontate nel girone “bianco” di A3, che vede invece i virtussini navigare col vento in poppa. Lo sta a dimostrare il secondo posto solitario della compagine assemblata da Mattia Brunetti, sin qui capace di vincere tre volte per 3-0 ed una per 3-1, ovvero il recupero di martedì al Palas “Allende” contro la lanciatissima Torino, e di smuovere la classifica anche con le due sconfitte al tie-break. In tutto fanno quattordici punti in sette incontri, mentre la capolista Porto Viro a parità di impegni è ha diciannove. <Attenzione a San Donà – mette tutti in guardia il ventunenne capitano fanese Alessio Tallone – Non dobbiamo fare l’errore di sottovalutare l’avversario vista la sua classifica deficitaria. Sappiamo che vogliono riscattarsi e schiodarsi da quota zero, pertanto dovremo stare molto attenti e concentrati. Quanto a noi, giocare queste partite ravvicinate non ci ha agevolato sul piano della qualità del gioco. Quello che conta, però, sono i tre punti e con Torino sono arrivati meritatamente. Ora dobbiamo sfruttare la trasferta di San Donà, anche per preparare bene quella successiva a Portomaggiore di domenica 20 dicembre>. Il team di coach Rossano Bertocco, ostacolo della Vigilar in questo turno in programma domani dalle ore 18, ha dato segni di risveglio nelle ultime prestazioni e può contare su alcune buone individualità. Il riferimento è al ventisettenne opposto Danilo De Santis (ex Cisano) ed al trentasettenne centrale Eugenio Tassan (ex Prata di Pordenone), ma anche il ventenne schiacciatore Samuel Dietre (ex Trento) è un elemento in grado di dire la sua.
* foto di Paolo Magnanelli