“Nolfi ex Carducci” di Fano, la Commissione giudicatrice ha reso noti i primi tre classificati del “Concorso di idee” per la demolizione e ricostruzione dell’edificio
Primo classificato “Vitre Studio srl” di Thiene Vicenza a cui verrà affidata la realizzazione del progetto definitivo
La Commissione giudicatrice del “Concorso di idee per la demolizione e ricostruzione dell’edificio sede del liceo Nolfi ex Carducci” di Fano ha stilato la graduatoria delle 6 “proposte ideative” pervenute in forma anonima, aprendo questa mattina le buste contenenti i nominativi ad esse collegati e decretando così il vincitore. Primo classificato “Vitre Studio srl” di Thiene Vicenza, che oltre a ricevere i 5 mila euro previsti dal bando di concorso, sarà incaricato di realizzare il progetto definitivo del nuovo edificio che prenderà il posto del “Nolfi ex Carducci” di Fano, dichiarato inagibile nel 2019 a seguito delle verifiche di vulnerabilità sismica. La Commissione, nominata dalla Provincia successivamente al termine di consegna dei plichi, ha indicato come secondo classificato “Studio associato S.B Arch. – Studio Bargone Architetti Associati” di Foligno (Perugia) che riceverà un premio di 2mila euro, mentre al terzo classificato, lo “Studio Ingenium”di Sant’Ippolito (Pesaro e Urbino) andrà un premio di mille euro. Gli altri partecipanti si sono classificati ad ex aequo al quarto posto.
“La soluzione progettuale prima classificata – scrive la Commissione – presenta un edificio organico, complesso nella sua molteplicità di funzioni, chiaro nella propria presenza all’interno del tessuto urbano, caratterizzato da una semplicità e facilità di utilizzo; accogliente per ogni cittadino, anche per coloro che vivranno il nuovo edificio scolastico solo come immagine urbana. Un edificio destinato ad una specifica funzione che attraverso la propria composizione architettonica riesce a creare un’armonia di rapporto e di raccordo con la parte di città che lo contiene”.
Come evidenzia il dirigente del Servizio Edilizia scolastica della Provincia Maurizio Bartoli, la “proposta ideativa” pervenuta sarà solo uno spunto per la progettazione vera e propria. “Il concorso di idee – spiega –ci ha infatti permesso di individuare il progettista più idoneo. Le 6 proposte pervenute, con le relative relazioni, tavole di progetto e gli altri materiali, saranno oggetto di una piccola esposizione che vogliamo allestire per valorizzare e far conoscere il lavoro svolto dai partecipanti, visto che tutte le proposte progettuali hanno fornito spunti interessanti”.
Quanto ai lavori per la demolizione e ricostruzione dell’edificio, il presidente della Provincia Giuseppe Paolini evidenzia: “A fine novembre siamo stati contattati dalla ‘Task force per l’edilizia scolastica – Marche’ dell’Agenzia per la coesione territoriale per la verifica della documentazione già trasmessa al momento della partecipazione al bando ‘Sisma 120’ del Miur, speriamo che quanto prima possa giungere la conferma ufficiale del finanziamento di 5 milioni di euro previsto dal Miur, a cui la Provincia aggiungerà 2 milioni di euro di cofinanziamento”.
La “Task force per l’edilizia scolastica”, come spiegato in varie occasioni dall’Agenzia per la coesione territoriale, è stata istituita nel 2013 con l’obiettivo di “accelerare l’attuazione degli interventi mediante il presidio degli stessi e l’affiancamento agli enti locali beneficiari di finanziamenti garantendo il pieno utilizzo delle risorse ad essi destinate”