L’ALMA SBAGLIA IL RIGORE DEL PARI ED IL MODENA PASSA A FANO SEGNANDO IN MISCHIA

ALMA JUVENTUS FANO-MODENA 0-1

ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Viscovo; Cason, Brero (42’st Cargnelutti), Bruno (24’st Flores); Ferrara, Carpani, Amadio (41’st Urso), Paolini, Valeau (41’st Monti); Nepi (1’st Sarli), Barbuti. A disp.: Meli, Sbarzella, Rodio, Gentile, Scimia, Mainardi, Busini. All.: Tacchinardi.

MODENA (4-3-3): Gagno; Mattioli, Zaro, Ingegneri, Varutti; Prezioso (27’st Davì), Gerli, Muroni (1’st Castiglia); Luppi (37’st Scappini), Spagnoli (51’st Pergreffi), Pierini (27’st Rabiu). A disp.: Narciso, Chiossi, Sodinha, Corradi, De Santis, Bearzotti. All.: Mignani.

ARBITRO: Panettella di Gallarate.

RETI: 26’pt Ingegneri (M).

NOTE: ammoniti Brero, Prezioso, Davì; angoli 3-6; recupero 1’+8’.

Dopo il pari con la Vis e la vittoria di Salò ecco anche la prima sconfitta per l’Alma di Tacchinardi, piegata al “Mancini” da un Modena caparbio nel trovare il gol in una delle sue rarissime apparizioni dalle parti di Viscovo e poi graziato dall’ex di turno Barbuti. Il centravanti cresciuto nelle giovanili modenesi sbaglia infatti il suo terzo rigore stagionale, su sette battuti, sprecando così l’occasionissima per impattare e magari stimolare la rimonta completa dei suoi. Contro la quarta forza del torneo, che con questo blitz interrompe una striscia di quattro ko in trasferta, matura pertanto un passo falso che complica parecchio il tentativo dei granata di conquistare la migliore posizione possibile nella griglia dei play-out a tre giornate dalla conclusione della regular season. Il tecnico fanese fa “copia e incolla” della formazione schierata dal 1’ in riva al Garda, pur avendo centellinato in settimana Valeau di seguito all’affaticamento accusato nella gara con la Feralpi. Sempre in infermeria Marino e Montero, mentre il recuperato Gentile va in panchina. Mister Mignani ha invece assente per squalifica Mignanelli, aggiuntosi nella lista degli indisponibili ai malconci Monachello e Tulissi. La fase di studio si protrae quasi sino alla mezzora, con ritmi alquanto blandi. La sensazione è che ci voglia un episodio o una palla inattiva per spezzare l’equilibrio, ed è proprio sugli sviluppi di un angolo che gli ospiti rompono il ghiaccio al 26’. Lo fanno col centrale difensivo Ingegneri, che di prepotenza risolve una mischia furibonda. La partita diventa ancor più sporca col vantaggio modenese, senza regalare altri spunti di cronaca sino all’intervallo. Al rientro per la ripresa Tacchinardi lascia negli spogliatoi lo spento Nepi inserendo Sarli, piazzato sulla fascia destra con relativo avanzamento di Ferrara. Una mossa che paga all’8’, quando Ferrara sulla verticalizzazione di Valeau va giù entrando in collisione con Ingegneri. Per l’arbitro è rigore, fallito da Barbuti con la sfera che si stampa sulla traversa e rimbalza nei pressi della riga di porta prima di schizzare addirittura fuori area. Barbuti, finalmente ben imbeccato dall’ennesimo lancio in profondità, prova a riscattarsi al 13’: Gagno però lo neutralizza. Sul fronte opposto non la chiude Scappini, il cui diagonale al 41’ termina largo. E si rivela sterile pure il forcing dell’Alma nella maxi appendice, dettata dallo stop di diversi minuti per la distorsione alla caviglia del guardalinee Andulajevis.

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