La donna nella lotta alla mafia sarà al centro del nuovo appuntamento di “Impronte Femminili”
La donna nella lotta alla mafia. E’ questo il presupposto a cui si ispira il nuovo appuntamento di “Impronte Femmili” in programma martedì 20 aprile con la collaborazione del Comune di San Costanzo, a partire dalle 17 sui canali Facebook e YouTube del Comune di Fano. Ad intervenire, dopo i saluti dell’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Fano Sara Cucchiarini, saranno Cinzia Paolillo, vicepresidente di daSud – associazione antimafie, la scrittrice Cinzia Piccoli, Francesca Ricci di Libera Fano e Irene Calesini, psichiatra e psicoterapeuta. Sulla base del contributo fornito dal testo “La negazione della donna. Le radici culturali della violenza di genere” scritto da Irene Calepini e commentato da Cinzia Paolillo, verrà illustrato l’impegno di diverse donne che si sono opposte alla mafia, mettendo al primo posto la loro aderenza ai valori costituzionali e umani. A moderare l’incontro sarà la psicologa clinica Michela Gaudenzi.
“Partiremo dalle radici delle prime ribellioni – afferma l’assessora Sara Cucchiarini – indagando le motivazioni che hanno portato e portano donne diverse ad uscire da contesti mafiosi, a testimoniare, ad opporsi, ad essere solidali.
Si parlerà anche delle carenze tuttora esistenti nel garantire una rete di supporto per queste donne che vogliono uscire da una condizione pervasiva di violenza”. Con Impronte Femmili, Cucchairini evidenzia che “stiamo puntando l’attenzione sul contributo fornito dalla donna alle più sensibili e attuali tematiche di natura sociale, creando una rete capace di approfondire dinamiche storiche e culturali che rendono attuale il confronto”.