75esimo ritrovamento Bronzi Dorati di Pergola, presentato programma: nuovo catalogo, tavola rotonda, mostra
Una delle più importanti scoperte archeologiche del Novecento, l’unico gruppo di bronzo dorato esistente al mondo giunto dall’età romana ai nostri giorni. Settantacinque anni fa, il 26 giugno 1946, due fratelli in località Santa Lucia di Calamello, scoprirono casualmente diverse centinaia di frammenti di bronzo dorati di vari quintali di peso: i Bronzi dorati da Cartoceto di Pergola.
A Pergola, in provincia di Pesaro Urbino, al museo della città che ospita questo prezioso tesoro, l’amministrazione comunale, con la preziosa collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, Università di Urbino, Galleria Nazionale delle Marche e Confcommercio Marche Nord, ha presentato il programma per le celebrazioni in occasione del 75esimo anniversario.
Programma ricco e variegato: nuovo catalogo del Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola, edito da Silvana Editoriale, tavola rotonda con esperti e studiosi, mostra d’arte.
Ha portato i saluti la sindaca Simona Guidarelli: «E’ questo un momento importante per dare ancor più risalto al nostro gioiello, molto prezioso per Pergola e tutto il territorio. Ringrazio tutti coloro che stanno collaborando al programma».
A moderare l’incontro, al quale sono intervenuti numerosi amministratori pubblici e autorità, l’assessore alla cultura Ciro Mariani: «Un’occasione di promozione e valorizzazione per tutte le Marche. Fondamentale la collaborazione per lo sviluppo culturale e turistico; per questo siamo molto soddisfatti della partecipazione di prestigiosi enti, istituzioni e studiosi. Tra le iniziative di spessore ideate, il nuovo catalogo del museo e la tavola rotonda. Il catalogo rappresenta, dopo tanti anni di attesa un importante traguardo per il museo e la Città».
In collegamento il direttore della Galleria Nazionale delle Marche Luigi Gallo: «I Bronzi costituiscono un ritrovamento importantissimo che racconta molto della storia culturale di queste terre; una eccellenza a livello artistico e archeologico. Siamo disponibili a lavorare in sinergia per valorizzare questo tesoro».
Per la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche è intervenuto Diego Voltolini che ha portato anche i saluti della soprintendente Marta Mazza: «I Bronzi dorati hanno reso celebri Pergola e le Marche in tutto il mondo. Il nostro ruolo è tutelare questi beni e garantirne la conservazione. Per questo abbiamo avviato dei progetti importanti. Fondamentale la collaborazione con gli enti, come in occasione della realizzazione della sala immersiva».
Collegato da Selinunte, il professore dell’università di Urbino Oscar Mei, archeologo e coordinatore per le celebrazioni: «Pergola con Selinunte e Cirene sono sullo stesso piedistallo dell’archeologia mondiale. Per me è un onore fare da coordinatore. A metà settembre organizzeremo una tavola rotonda con studiosi che negli anni si sono occupati di questo gruppo: Lorenzo Braccesi, Filippo Coarelli, Mario Pagano e John Pollini. Saranno presenti anche gli esperti dell’Icr di Roma che stanno studiando la conservazione dei Bronzi».
Ha proseguito Amerigo Varotti, direttore di Confcommercio Marche Nord, che gestisce il museo: «Stiamo lavorando al gemellaggio con la città cinese di Xi’an, dove è stato ritrovato il famoso esercito di terracotta. Il 26 giugno inaugurerà la mostra ‘Imperatori in Bronzo’ dello scultore olandese Van Der Lann e con ogni probabilità presenteremo la nuova edizione dell’Itinerario della Bellezza».
Ha concluso l’assessore al turismo Sabrina Santelli: «E’ una grande giornata per la nostra comunità: grazie ai pergolesi che tanti anni fa hanno difeso i Bronzi, celebriamo questo importante anniversario che rappresenta un’opportunità straordinaria di promozione e a livello turistico».