E’ DI NUOVO CAMPIONATO PER LE GIOVANILI DEL FANO RUGBY ED IL CLUB ROSSOBLÙ GUARDA AVANTI CON FIDUCIA

“Comunque vada, sarà un successo”. La frase tormentone di Piero Chiambretti calza a pennello per il ritorno in campo delle giovanili del Fano Rugby, che considera già di per sé una vittoria il poter rivedere i propri ragazzi giocare e divertirsi nei rispettivi campionati. Nei tanti mesi di stop dell’attività agonistica di contatto per contenere il diffondersi del Covid, seppur nel massimo rispetto delle norme di contrasto alla pandemia, il vivaio rossoblù non si è mai fermato completamente. E’ però ben diverso ritrovarsi sullo stesso rettangolo di gioco fianco a fianco coi compagni e duellare con gli avversari, coi quali condividere poi a fine partita il terzo tempo. Ecco quindi passare in secondo piano l’aspetto del risultato, certamente importante. Quelli arriveranno attraverso il lavoro in allenamento ed in gara, ma intanto era fondamentale ripartire e riassaporare tutte le emozioni che questo sport sa trasmettere. Era peraltro un esame dei più tosti la Fiorini Pesaro per la Franchigia API Under 17, compagine costituita con la collaborazione con Falchi Montecchio, Lupi del Montefeltro Urbino e Dinamis Falconara. Il gruppo allenato da Annunzio Subissati ed Andrea Nucci ha ceduto per 75-5 ai pesaresi, mostrando comunque ottime individualità che nel corso della stagione potranno contribuire alla crescita del collettivo e far sì che ci si possa togliere delle belle soddisfazioni. Stesso club di fronte e test altrettanto probante per l’Under 15, che guidata da Alessandro Gasparini ha offerto una buona prestazione al di là dello 0-60 finale in favore dei più quotati rivali di turno. Si sono infatti registrati segnali incoraggianti in proiezione futura, profondendo impegno e determinazione necessari per affrontare al meglio il lungo percorso che si ha davanti. Un discorso che vale anche per l’Under 19 di Angelo Proietti, alle prese all’esordio con un Perugia ugualmente di categoria superiore. I fanesi ci hanno messo il cuore lottando su ogni pallone, riuscendo dopo tanti tentativi di segnare la meta che ha fissato il punteggio sul 34-5 per i perugini.