Nuovi aiuti economici per i cittadini in ritardo nel pagamento dell’affitto per le conseguenze del Covid

L’assessorato al Welfare di Comunità ha pubblicato nella mattinata di mercoledì 26 gennaio l’avviso relativo alle domande di contributo riservate a coloro che, trovandosi temporaneamente in difficoltà economiche, sono rimasti indietro nel pagamento del canone di locazione della propria abitazione relativamente all’anno 2021. Infatti, la Regione ha approvato le Linee Guida per l’erogazione del Fondo Nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli. Per “morosità incolpevole” si intende la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale familiare. La novità principale riguarda l’estensione, per l’anno 2021, della platea dei beneficiari che, pur non essendo destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto, siano in possesso di un valore ISEE, annuale o corrente, non superiore ad € 35.000,00 e abbiano subìto, in ragione dell’emergenza Covid-19, una perdita del proprio reddito superiore al 25%. 

Per accedere al contributo è necessario che l’unità immobiliare sia ubicata nel Comune di Fano e che il richiedente non abbia presentato domanda di contributo per il pagamento di canoni locativi per l’anno 2021 per il “Fondo per il sostegno all’accesso agli alloggi in locazione”. Ogni contributo copre il canone locativo delle mensilità a contratto per il 2021, pari al 40% del relativo importo, fino a un massimo di 2.500 euro e verrà concesso fino ad esaurimento delle risorse regionali disponibili. Si evidenzia che la scadenza per presentare richiesta di contributo è fissata per il 25 febbraio 2022: le modalità e i criteri stabiliti possono essere consultati, unitamente alla modulistica, sul sito del Comune di Fano: www.comune.fano.pu.it

L’assessore al Welfare di Comunità Dimitri Tinti evidenzia i benefici di questo avviso: “La pandemia ha influenzato le nostre vite: sia da un punto di vista sociale sia economico. Questo scenario ha generato ripercussioni su numerose famiglie, specialmente sui nuclei più fragili. Questa misura si va ad aggiungere ai numerosi interventi economici adottati  a sostegno delle famiglie più in difficoltà fra cui il sostegno al pagamento degli affitti per coloro che avevano partecipato all’avviso pubblico che scadeva lo scorso 15 ottobre, il cui contributo verrà liquidato dal mese di marzo, nel momento in cui verranno espletate le procedure amministrative. In base alla nostra sensibilità verso la nostra comunità, crediamo che in questo momento di particolare fragilità sociale sia fondamentale favorire una coesione sociale e, grazie a questi strumenti, provare a ridurre l’ampiezza della forbice fra i diversi ceti sociali”. 

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