L’ALMA RIBALTA IL CASTELNUOVO VOMANO ED ALIMENTA LA FLEBILE FIAMMELLA DELLA SALVEZZA DIRETTA

ALMA JUVENTUS FANO-CASTELNUOVO VOMANO 2-1

ALMA JUVENTUS FANO (4-2-3-1): Olivieri; Zanolla (26’st Pensalfini), Vavassori, Manè, Trillò (5’st Del Rosso); Zanni, Scoppa (26’st Herrera); Serges (5’st Varriale), Casolla (46’st Ricci), Tortori; Broso. A disp.: Tzafestas, Tomassini, Falivene, Czornomaz. All.: Catalano.

CASTELNUOVO VOMANO (4-2-3-1): Alonzi; Pulsoni, Terrenzio, Casimirri (46’st Sparvoli), Sanseverino; Alfieri (44’st Cangemi), Foglia; Scacco, Lo. Emili (20’st Le. Emili), D’Egidio (34’st Morelli); Bubalo. A disp.: Natale, Ludovici, Ragni, Prestianni, Coly. All.: Di Fabio.

ARBITRO: Silvera di Valdarno.

RETI: 36’pt autorete di Mané (C), 10’st Mané (A), 44’st Tortori (A).

NOTE: espulso al 21’st Bubalo (C) per doppia ammonizione; ammoniti Zanolla, Foglia, Casimirri; corner 6-5; recupero 1’pt e 4’st; spettatori 250 circa.

All’inferno e ritorno. Non si può definire altrimenti il mercoledì di recupero dell’Alma, che superando in rimonta il Castelnuovo Vomano all’ultimo respiro alimenta quantomeno la flebile fiammella di evitare i playout. Ed era il massimo che potesse chiedere da questo scontro diretto, preceduto dalla bruciante sconfitta al 93’ col Matese e messosi davvero male col vantaggio avversario. Per l’occasione mister Catalano riabbracciava Zanolla, Zanni e Serges, tutti e tre subito in campo, rispolverando al contempo Mané e facendo debuttare tra i pali Olivieri. Mancava ancora invece lo squalificato Likaxhiu, mentre era arrivato last minute il forfait di Karkalis. Sul fronte opposto tutti disponibili per il tecnico Di Fabio, reduce dal successo col Castelfidardo ed il pari con l’Alto Casertano. Venendo alla cronaca, è dei fanesi la prima opportunità col tiro di Tortori che al 3’ lambisce il palo sull’imbucata di Casolla. Gli replica D’Egidio, arginato da Vavassori al 9’. E’ un’iniezione di fiducia per gli ospiti, nuovamente minacciosi, a stretto giro di posta, con Alfieri e Sanseverino in mischia. I padroni di casa, forse anche spaventati, rischiano ancora al 17’ sull’incursione di Bubalo sventata da Mané ed al 19’ sul tentativo di Lorenzo Emili neutralizzato da Olivieri. Lo stesso Emili ci prova pure al 25’, con un liftato appena largo. L’Alma risbuca dall’uscio al 33’, quando l’ex di turno Terrenzio dirotta a lato la conclusione di Tortori. E’ un fuoco di paglia, spento al 36’ dalla sfortunata autorete di Mané sul cross di D’Egidio. Al 42’ c’è lavoro anche per Alonzi, attento sulla punizione di Scoppa. Al 44’, infine, l’insidioso spunto di Serges non trova la correzione vincente di Broso. Il piglio sembra adesso quello giusto, ed è premiato al 10’ della ripresa. L’1-1 lo segna Mané, lesto ad insaccare la sfera sbattuta sul montante sull’incornata di Vavassori ispirata dal corner di Scoppa. Il gol galvanizza i granata, che al 18’ maledicono il salvataggio sulla riga di Terrenzio sul pallonetto di Casolla. Al 21’ il Castelnuovo Vomano rimane in 10, per il secondo giallo rimediato dallo spigoloso Bubalo. Occorre però aspettare il 39’ per una vera chance fanese, col traversone di Varriale che crea panico in area neroverde. Il 2-1 è questione di tempo, firmato al 44’ da Tortori ribadendo in rete sulla respinta corta di Alonzi sul fendente di Broso. Ora sarà fondamentale compiere l’impresa di aggiudicarsi il derby di domenica con la Samb, perché di questo si tratta considerando che i rossoblù si sono prepotentemente rilanciati con una striscia magica di sei vittorie (le ultime quattro consecutive) e due pareggi.

Potrebbero interessarti anche...