Aziende ed enti contattati per censimento contenitori, Aset: “Non è una truffa”

Diverse le segnalazioni arrivate, ma è tutto vero: da giugno visite alle utenze non domestiche di Fano e Pergola

Sono diverse le segnalazioni, arrivate in questi giorni, da parte di utenti preoccupati dopo essere stati contattati telefonicamente per il censimento delle attrezzature – nello specifico dei contenitori assegnati loro per la raccolta dei rifiuti urbani – e per l’aggiornamento della banca dati di Aset Spa. La società dei servizi intende tranquillizzare l’utenza, e conferma che si non tratta di un tentativo di truffa da parte di ignoti ma di un’attività regolarmente pianificata.

Nel contattare l’utente – attraverso un numero fisso visibile sul display del proprio telefono -, l’operatore telefonico dichiara puntualmente di star chiamando per conto di Aset Ambiente. Tutto questo perché, nel territorio di Fano e Pergola, dal mese di giugno partirà un’attività porta a porta di censimento dei suddetti contenitori che riguarderà soltanto le aziende con contenitori di volumetria superiore a 120 litri. A tale scopo, già da aprile il personale di Aset Spa ha cominciato a contattare le utenze non domestiche per informarle delle attività in questione, oltre che per chiedere loro delle informazioni specifiche (ad esempio l’indirizzo mail, giorni e orari di apertura e altri dettagli utili), così che la società dei servizi possa tenere aggiornata la sua banca dati.

 

Successivamente, gli incaricati al censimento (la Società cooperativa sociale T41B) si limiteranno a chiedere alle utenze di mostrare i cassonetti in dotazione, in modo da poterli codificare e associarli al rispettivo intestatario previa compilazione di apposita scheda. Alle utenze non raggiunte gli addetti lasceranno un avviso nella cassetta della posta, con i contatti e le indicazioni necessarie per fissare un appuntamento.

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