TORNA STACCIAMINACCIA IL FESTIVAL DI LETTERATURA PER L’INFANZIA CHE STIMOLA L’IMMAGINAZIONE PER CRESCERE FELICI
FERMIGNANO – DAL 1 AL 5 GIUGNO 2O22
V EDIZIONE CON ‘CORPI NARRANTI’
Leggere danzando sugli albi illustrati, giocare e toccare le parole grazie al mondo dei libri tattili, vivere, immergersi e rivivere la lettura da protagonistə, scavare per cercare le parole, volare sulle storie ed emozionarsi, stimolare l’immaginazione, liberare la fantasia, sprigionare la creatività per creare connessioni e relazioni. Succederà dal 1 al 5 giugno a Fermignano, città natale dell’architetto rinascimentale Donato Bramante. Promossa dal Comune di Fermignano, Assessorati Cultura ed Eventi e Politiche Educative, e diretta da Alice Toccacieli, la V edizione di Stacciaminaccia – Festival di Letteratura per l’Infanzia prevede incontri, letture, laboratori, danze, performance, spettacoli nei luoghi più suggestivi della città. Scrittorə, poetə, bibliotecarə, insegnantə, atelieristə, artistə, giocolierə, attorə, psicologicə, grafologə, saranno chiamati a smontare i libri del loro significato e traslarli a un livello di lettura diverso. Dal testo alla voce e al corpo per imparare a guardarsi dentro e scegliere di essere e di agire.
Il programma della V edizione è stato presentato in conferenza stampa nella Biblioteca Bramante da Monica Scaramucci, assessora agli Eventi e Politiche Educative, da Ubaldo Ragnoni, assessore alla Cultura e da Alice Toccacieli, direttrice del Festival.
Il Comune di Fermignano da anni investe in un nuovo modello di promozione del benessere e della salute della comunità, attraverso pratiche fondate sul patrimonio culturale, sulle arti visive e performative. Ne sono un esempio “M’ama non ama”, campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere e “Popoli in Festa” sui temi dell’integrazione dei popoli e delle culture.
“La partecipazione attiva della comunità, che promuoviamo con determinazione – dichiarano gli Assessori Monica Scaramucci e Ubaldo Ragnoni – è un’importante risorsa per la salute, sia nella prevenzione, sia nella costruzione di relazioni di elevata qualità sociale. Il dialogo continuo tra cultura, comunità e giovani generazioni è significativo nell’incoraggiare la coesione sociale, come fattore di inclusione, integrazione e sicurezza, che oggi risulta frammentaria”.
Stacciaminaccia, fin dalla sua prima edizione, prevede iniziative legate alla formazione rivolte agli asili nido, alle scuole dell’Infanzia del territorio, alle famiglie, alle amministrazioni locali e agli appassionatə a queste tematiche con Federica Campi, docente di Letteratura Italiana all’Università di Bologna, con la grafologa Erika Moretti, esperta in pratica psicomotoria educativa e Roberta Pucci, arteterapeuta e atelierista.
Il Festival, dopo la fase formativa, prevede cinque giornate ricche di eventi, che per il 2022 saranno centrate sul tema cardine di riflessione: Corpi Narranti. “Il significato che diamo a Corpi Narranti – afferma Alice Toccacieli, regista e formatrice teatrale, che cura la direzione artistica – è che ogni corpo ha una storia, anzi molte storie da raccontare. Un libro è un mondo dove giocare e mettersi alla prova, è uno scenario sul quale proiettarsi, è una realtà con la quale confrontarsi e attraverso la quale guardarsi, e scegliere di agire o non agire in modi diversi dal nostro solito. Ed è sulla scia di questo pensiero che abbiamo scelto gli ospiti di questa edizione, affinché con la loro presenza e professionalità costruiscano situazioni nella quali bambinə e adultə possano abitare narrazioni condivise, al fine della costruzione di una comunità che si ritrovi tra parole e storie che appartengano un po’ a tuttə”.
Il Patto per la Lettura, sottoscritto lo scorso anno, rappresenta l’impegno concreto di Fermignano Città che Legge verso la promozione della lettura come fattore chiave di crescita e inclusione sociale.
Stacciaminaccia è organizzata dal Comune di Fermignano/Fermignano Città che Legge-Assessorati Cultura ed Eventi e Politiche Giovanili, in collaborazione con la Provincia di Pesaro e Urbino, e con il patrocinio dell’Unione Montana Alta Valle del Metauro, del Sistema Bibliotecario Alto Metauro, dell’Associazione italiana biblioteche AIB. Il coordinamento pedagogico è a cura di Francesca Genova. Fondamentale, per la realizzazione dell’evento, il contributo dei volontari delle associazioni culturali del territorio. Con il sostegno, inoltre, di Pro Loco Fermignano e Comune di Urbania.
Tutti gli eventi in programma sono gratuiti previa prenotazione su Eventbrite Stacciaminaccia Fermignano. Per info: stacciaminacciafermignano@gmail.com oppure al
tel.: 0722 332887 (Biblioteca Comunale “Donato Bramante”) e pagina facebook www.facebook.com/stacciaminaccia
Dal 2 al 5 giugno sarà presente un bookshoop curato dalle librerie del territorio: Cartolibreria Bramante Fermignano, Il Libraccio di Miki Urbino, Libreria Stacciaminaccia di Fano, Mondadori Fermignano.
*Stacciaminaccia è partner scientifico del festival “Urbino e Le Città del Libro”, diretto da Alessio Torino, (Urbino – dal 27 al 29 maggio 2022). Lo StacciaStaff è chiamato a copartecipare alla programmazione di Urbino Città dei Piccoli.
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PROGRAMMA – Fermignano 1 – 5 giugno
1 giugno
H 21 c/o Biblioteca Comunale D. Bramante.
LETTURE DELLA BUONA NOTTE a cura delle volontarie e dei volontari Nati per Leggere
Da sempre voci raccontano storie per accompagnarci attraverso la soglia tra luce e buio, per non essere solə. Per questa volta, anziché rimanere nei nostri lettini, ci accucciamo tra gli scaffali della biblioteca. Ricordatevi di portare il cuscino e il pigiama!
2 giugno
H 16 c/o Sala Monteverdi
LIBRI IN MOVIMENTO, corpo, espressione, danza nella letteratura per l’infanzia.
Gli albi illustrati come ponti sospesi fra immagini, parole e danza.
Incontro sull’utilizzo dei libri per l’infanzia nella danza educativa e nelle pratiche artistiche di movimento. Conversazione a cura di Franca Zagatti e Gloria De Angeli – DES Associazione nazionale danza educazione e società.
H 18 c/o Sala Monteverdi
SOLO UN FILO ROSSO, laboratorio pratico di movimento per famiglie,
condotto da Gloria De Angeli – DES Associazione nazionale danza educazione e società
A partire dalle illustrazioni e dalle parole dell’albo illustrato Quelli di sopra e quelli di sotto di Paloma Valdivia, edito da Kalandraka – e con un semplice filo rosso a dividere lo spazio – esploreremo i poli opposti che caratterizzano la danza e il movimento, ribaltando continuamente prospettiva e assumendo nuovi punti di vista, generando differenze che rendono unico il movimento del singolo e arricchiscono l’atto di danzare insieme. Un laboratorio dall’approccio giocoso, dedicato alle famiglie, per lasciare spazio al corpo e al movimento di essere strumenti privilegiati di relazione e scoperta.
3 giugno
H 15 e H 17 c/o Sala Monteverdi
LABORATORIO LIBRI TATTILI
a cura delle educatrici del Museo Tattile Statale Omero di Ancona – (4/10 anni)
Tutto inizia con C’era una volta un Museo… Attraverso le sale del Museo s’incontrano storie e sculture. Le storie si leggono su libri rari e originali, tutti da accarezzare, guardare e ascoltare. Poi si arriva in un luogo chiamato laboratorio dove si costruisce. Che cosa? Il tuo libro. E alla fine? Alla fine…Vissero tutti felici e contenti. Leggerai e toccherai libri tattili che raccontano il Museo, le sue opere, i suoi eroi. Scoprirai il codice Braille e in laboratorio realizzerai il tuo personale libro tattile da portare a casa.
H 20.30c/o Sala Monteverdi
VIVERE LA LETTURA. Come legge il cervello del bambino da zero a 6 anni
(Idest, 2021). Incontro con l’autore del libro Luigi Paladin, psicologo, bibliotecario, esperto in psicopedagogia della lettura. Non è raro osservare un bambino che, mentre legge, si comporta come se stesse vivendo le azioni o le vicende della storia appena ascoltata. Le espressioni verbali, i gesti, i movimenti, e tutto il corpo evocano quelli del protagonista della storia: le braccia alzate, le giravolte della ballerina, le mani sul volante per una guida spericolata, un forte e deciso “miao” per svegliare il micio assonnato…Leggere per tutti noi, e ancor di più per il bambino, è partecipare attivamente, immergersi, vivere e rivivere da protagonisti le storie e le illustrazioni dei libri. Queste semplici osservazioni sono ora sostenute dalle evidenze scientifiche della psicologia cognitiva e delle neuroscienze, con gli studi sui neuroni specchio e sui neuroni della lettura. Il saggio raccoglie riflessioni, riscontri e approfondimenti per comprendere come lavora il cervello del bambino, allo scopo di facilitare una sua lettura attiva e partecipata utilizzando le grandi risorse che i libri contengono e propongono.
4 giugno
H 12.30 c/o ISC Donato Bramante e Giardino antistante (all’uscita di scuola)
E CON LE MANI E CON I PIEDI, CIAO CIAO
Salutiamo l’anno scolastico con ə bambinə della scuola primaria dell’ISC Donato Bramante a cura di Indipendance: un momento di festa e allegria per salutare insieme l’anno scolastico appena finito e l’inizio delle tanto agognate vacanze ai passi di danza
H 15 c/o Sala Monteverdi
IL POETA SULLA SPALLA,
Laboratorio di poesia, con Chiara H. Savoia e Cinzia Chiodini (6/11 anni)
In questo laboratorio saremo come minatori, scaveremo e cercheremo le parole, e i poeti ci terranno una mano sulla spalla e al nostro orecchio sussurreranno le parole che non riusciamo a trovare… un laboratorio per ascoltare e creare poesie, per lasciare affiorare emozioni e immagini.
H 17
STORIA DI LUNA, FARFALLE E ALTRE COSE PICCOLE GRANDI,
Piccole storie si alterneranno a momenti di laboratorio espressivo e gioco. Le parole ascoltate e le immagini evocate dal racconto si tradurranno in esperienze fatte con il corpo, per dare vita a un momento delicato di stupore.
H 18
c/o Sala Bramante
IO SONO FOGLIA, Angelo Mozzillo e Marianna Balducci (Bacchilega Editore)
Titolo vincitore del Premio Andersen al Miglior libro 0-6 anni e del SuperPremio Andersen 2021 – Incontro-laboratorio con l’autore Angelo Mozzillo e Indipendance
(dai 5 anni). Ogni giorno siamo in molti modi diversi: siamo luce e ombra, solleone e acquazzone, felici e tristi. Siamo foglie che volteggiano e giocano, cadono e si rialzano. In questa girandola emotiva tutti abbiamo però bisogno di un ramo, di un posto, cioè, in cui essere accolti e amati. L’incontro sarà un momento di esplorazione di parole, movimento ed emozioni sui temi del libro e il percorso dell’autore, sostenuto dalla pratica di movimento di Gloria De Angeli, Indipendance.
H 21 c/o Museo dell’Architettura
STORIE DI BAMBINE CHE SE LA CAVANO
Una performance di Radice Timbrica Teatro, con Chiara H. Savoia, Cinzia Chiodini e Marco Bianchini, in collaborazione con il Teatro della Caduta. Tre racconti della tradizione popolare che vedono come protagoniste bambine e fanciulle capaci di superare terribili insidie. Le fiabe antiche hanno la straordinaria forza capace di aiutare i più piccoli a rielaborare paure e a esprimere incertezze, e al tempo stesso infondono speranza, perché insegnano che anche se ci si perde nel bosco, è possibile ritrovare la strada. Le avventure di queste bambine coraggiose e delicate faranno nascere intuizioni, riflessioni e nuove prospettive. Un intreccio di voci e una messa in scena semplice ed evocativa condurranno gli spettatori in un’atmosfera incantata capace di stimolare profondamente l’immaginazione.
5 giugno
H 10-12.30 c/o Cortile della Biblioteca Donato Bramante
LABORATORI CREATIVI per bambinə da 0 a 6 anni a cura dei servizi educativi territoriali in collaborazione con Italic. Come da tradizione del festival i servizi educativi del territorio si riuniscono per co-progettare, costruire e offrire a bambinə e famiglie uno spazio creativo, esperienziale, manipolativo con suggestioni legati al tema di quest’anno: CORPI NARRANTI
H 17.30 c/o Cortile della Biblioteca Donato Bamante
DOV’ È FINITA LA MIA ZUCCA? (Rrose Sélavy Editore, 2021)
Lettura e laboratorio con l’autrice Emanuela Bussolati
Il trasloco della biblioteca di Locunto di Sopra nel nuovo edifico di Locunto di Sotto diventa l’occasione per uno straordinario viaggio nel mondo delle fiabe. La brava bibliotecaria Nene ha preparato tanti scatoloni. Purtroppo, durante un trasloco succede sempre che qualcosa non si trova, che alcuni oggetti rimangono fuori e lì per lì non sai quale posto dargli. E se questi oggetti fuori posto sono una scarpetta di cristallo, un soldatino di stagno, un sacchetto di zecchini d’oro, un grosso stivale, un flauto, una zucca, una pelle d’asino e delle briciole di pane? Bisogna rimetterli al posto giusto, nelle loro storie. Proviamo a farlo insieme?