L’ATTESA DELLA RISTRUTTURAZIONE DELL’EX SANT’ARCANGELO
L’amministrazione comunale rende noto, in relazione alle vicende contenziose relative all’appalto dei lavori ITI Ex Sant’Arcangelo – Fabbrica del Carnevale, che in data 7 giugno 2022 l’udienza presso il Consiglio di Stato ha visto la rinuncia da parte della ditta PENZI alla tutela cautelare. La richiesta cautelare, inerente la sospensiva, era preordinata ad evitare che, nelle more del giudizio di appello, la ditta NAVARRA potesse giovarsi della sentenza TAR Marche con cui ha ottenuto il diritto di aggiudicarsi i lavori in questione. Nella prospettazione dei complessi rilievi processuali, ponderati con le esigenze amministrative nonché tecniche cui accedono le tempistiche di cantiere, il Comune di Fano ha correttamente ritenuto fino ad ora di non assumere una decisione sul merito secondo un prudente apprezzamento della situazione creatasi. Il Consiglio di Stato ha preso atto della rinuncia alla richiesta di sospensiva rinviando la discussione nel merito all’udienza del 15 dicembre 2022. In relazione all’anomalia del contegno processuale inspiegabilmente dilatorio assunto dall’appellante PENZI, cui ovviamente compete in modo unilaterale la rinuncia alla sospensiva, il Comune di Fano esprime vivo rammarico tenuto conto delle ben note tempistiche di riferimento in quanto incompatibili con le esigenze dell’ente sia in relazione ai finanziamenti sottesi sia in relazione alle correlate esigenze scolastiche. Il Dirigente del “Gabinetto del Sindaco” ha pertanto già fornito all’Ufficio “Appalti e Contratti” nonchè al RUP le direttive atte ad immettere, secondo il giudicato del TAR Marche, la ditta NAVARRA nell’esecuzione dei lavori compiendo le formalità di rito in modo da consentire la parziale sovrapposizione delle più urgenti lavorazioni di cantiere con l’intercalare delle vacanze estive scolastiche; restano possibili difficoltà operative nelle tempistiche tenuto conto sia delle generali criticità oganizzative connesse all’implementazione dei cantieri in tutto il territorio nazionale che dell’approntamento delle maestranze in periodo feriale. Quanto sopra perseguendo in endiade il buon andamento dei lavori e le esigenze delle attività didattiche; tale opzione si qualifica ancor più, alla luce della imprevista situazione creata dall’appellante unita all’eccessivo termine processuale nel merito, quale principio dirimente nelle scelte amministrative del Comune di Fano. Nell’ ipotesi che la decisione del Consiglio di Stato dovesse essere favorevole alla ditta PENZI si avrà cura di rigettare ogni eventuale richiesta di danni tenuto conto del mancato esercizio del rimedio cautelare da parte del medesimo appellante.