Alma vittoriosa nell’amichevole di Matelica e ancora senza gol al passivo

Neppure il Matelica riesce ad interrompere l’imbattibilità dell’Alma, che col 3-0 rifilato ai biancorossi di Tiozzo chiude la sua nona uscita precampionato con la propria porta inviolata. Nell’ennesimo test di questa interminabile vigilia stagionale mister Epifani dà maggior spazio ad alcuni giocatori che fino ad oggi erano stati utilizzati di meno, lasciando in campo dall’inizio alla fine solamente il portiere Sarr, il centrale difensivo Konate e la mezzala Ndiaye. Il tecnico granata rinuncia in extremis agli acciaccati Lulli e Tascone e concede un pomeriggio di riposo tra i pali a Voltolini, riproponendo il 3-5-2 come modulo di riferimento. In avvio di gara è l’attaccante di casa Bittaye a mettersi in luce, ma le sue conclusione trovano sempre la risposta sicura di Sarr. Il Fano stenta invece a rendersi seriamente pericoloso, così si va all’intervallo sullo 0-0. Altra musica nella ripresa, quando l’ingresso di alcuni giovani nella retroguardia matelicese e l’inserimento nell’Alma di Cernaz contribuiscono a rompere gli equilibri. La punta tascabile argentina, schierata al fianco del connazionale Ferrante in un undici fanese apparecchiato secondo un 4-3-1-2 avanzando Lazzari sulla trequarti, assesta infatti un mortifero uno-due tra il 7’ ed il 9’. Non pago a stretto giro di posta sforna anche un assist proprio per Ferrante, il cui tiro timbra però il palo. Il tris lo cala Vitturini, infliggendo una punizione ad onor del vero troppo pesante ad un Matelica apparso battagliero e propositivo. Da segnalare fra i granata pure l’esordio di Selasi, ultimo colpo del mercato estivo. Tra le note positive del weekend anche il rientro del lungodegente Filippini, a segno con la maglia dalle Berretti del Fano nel collaudo con il Santa Veneranda.