ALLA VIRTUS VOLLEY E’ INIZIATA L’ERA CENNERILLI, MA L’APPREZZATISSIMO IANNELLI RESTA NEL CDA
E’ iniziata l’era Emidio Cennerilli alla Virtus Volley Fano, società di riferimento del movimento pallavolistico cittadino e fucina di grandi talenti. Il cinquantacinquenne imprenditore ha lasciato la presidenza dell’Apav Calcinelli-Lucrezia per assumere quella virtussina, che dall’agosto del 2014 era stata appannaggio di Giacomo Iannelli. A quest’ultimo, rimasto comunque all’interno del consiglio di amministrazione, va riconosciuta un’eccellente gestione societaria nel corso del suo lungo mandato corroborata non solo dai risultati sportivi ottenuti sul campo dalla prima squadra e dalle formazioni giovanili. Adesso i riflettori sono su Cennerilli, che proprio a Iannelli ha voluto dedicare un pensiero al momento del suo insediamento ufficiale. <Il mio pensiero va al presidente uscente Giacomo Iannelli – ha esordito il neo patron – Sono stati otto anni di presidenza importanti che hanno lasciato il segno. Mi ritrovo una società sana, la cui prima squadra è in serie A e un settore giovanile florido. Fondamentale che Giacomo sia rimasto come socio, a dimostrazione della volontà da parte della società di dare continuità al lavoro svolto fino adesso>. Cennerilli, che ebbe un primo contatto con la Virtus ben 35 anni fa avviando così una proficua collaborazione con l’Apav, ha però parlato anche di futuro. <A Fano c’è cultura pallavolistica – ha spiegato il diretto interessato – Abbiamo una prima squadra di punta in serie A che certamente trascina il movimento, poi avremo una serie B2 femminile dell’Apav Calcinelli-Lucrezia, il cui progetto sarà esteso alla collaborazione con l’Adriatica Fano e che quanto prima vorremmo vedere in categorie superiori. Vogliamo investire sugli allenatori, un progetto tecnico di grande spessore che porti poi a determinati risultati. Mi farò garante per quanto riguarda le collaborazioni territoriali, il mio obiettivo è allargare il rapporto tra le società del territorio e rafforzare i gruppi giovanili dal punto di vista tecnico per poter poi ambire a determinati risultati a livello nazionale. Cercherò poi di instaurare rapporti importanti con sponsor ed istituzioni al fine di mantenere alto il profilo della nostra presenza presso questi enti. Sono sicuro che riusciremo a dar vita ad un movimento che conterà circa 1000 atleti e dietro questo movimento naturalmente ci saranno altrettante famiglie pronte a seguire i propri figli>. Intanto sul fronte costruzione della Vigilar Virtus, che parteciperà per la quarta stagione consecutiva al campionato di A3, il direttore sportivo Mattia Brunetti ha per il momento consegnato al confermato tecnico Maurizio Castellano ed al fido Simone Roscini tre reduci della scorsa annata, il palleggiatore Nicola Zonta (2000), il libero/schiacciatore Luca Gori (2002) e lo schiacciatore Stefano Gozzo (1994), ed un volto nuovo, lo schiacciatore Stefano Ferri (2000) ex Med Store Tunit Macerata e Club Italia.