Domenica 3 Luglio Raffaella Nannini, coordinatrice de L’Africa Chiama, e Michele Peroni, consigliere dell’associazione, partiranno per Lusaka in Zambia.
Obiettivo della missione sarà il monitoraggio dei numerosi progetti in corso e gli incontri istituzionali con le autorità locali e internazionali con le quali l’associazione collabora per l’implementazione dei singoli interventi.
Dal 2007 L’Africa Chiama è impegnata nella baraccopoli di Kanyama, la più grande della capitale zambiana e che conta più di 350.000 abitanti: senza dubbio l’area più degradata di tutta Lusaka, dove i pochissimi servizi sanitari ed educativi presenti non rispondono neanche parzialmente ai bisogni della popolazione locale, composta principalmente da giovani uomini e donne e bambini.
“Torno in Zambia dopo ben 14 anni. Mi recai infatti a Lusaka nel 2008 per la posa della prima pietra della Scuola Shalom, che oggi ospita ogni giorno più di 1.000 studenti. E’ un viaggio che porto nel cuore per tanti motivi, uno fra tutti la fortuna di averlo svolto con il fondatore dell’associazione, Italo Nannini.” Dichiara Michele Peroni, consigliere del direttivo dell’associazione.
A Lusaka infatti L’Africa Chiama ha avviato un intervento multisettoriale, il Centro Shalom, che si rivolge in particolar modo a bambini e bambine con disabilità che costituiscono ben il 12.5% della popolazione (in Italia è del 5,2%).
“Nel paese vi è ancora un alto stigma nei confronti della disabilità, sia a causa dei persistenti pregiudizi sia per la mancanza di consapevolezza e sensibilizzazione a riguardo. I bambini con disabilità sono visti come una maledizione anche dalle stesse famiglie, per questo molti di loro vengono nascosti all’interno delle proprie abitazioni.” Spiega Raffaella Nannini
“Secondo i dati raccolti dai nostri partners locali, a Kanyama si stimano più di 1.200 bambini con disabilità.”
L’impegno de L’Africa Chiama è concreto e costante: si consideri infatti che solo nel 2021 l’associazione fanese ha garantito l’accesso ad un’istruzione di qualità a 130 bambini e bambine con disabilità, ha sostenuto 40 bambini con disabilità con supporto nutrizionale, ha raggiunto 240 bambini con disabilità attraverso programmi di riabilitazione motoria e oltre 2.000 giovani madri hanno partecipato a sessioni di formazione su prevenzione della disabilità.
“Proprio in questi giorni abbiamo lanciato una campagna di raccolta fondi attraverso una Lotteria Solidale per acquistare attrezzature sanitarie o effettuare interventi specifici per 200 bambini con disabilità. L’obiettivo che dobbiamo raggiungere sono 20.000 euro. Ad oggi grazie alla generosità di tante persone ne abbiamo raggiunti 9.600 euro: il contributo di ognuno può aiutarci a fare la differenza in modo concreto per questi bambini.”
La conclusione della campagna speciale di raccolta fondi sarà Giovedì 14 Luglio in occasione della consueta manifestazione “Con l’Africa nel cuore” che si terrà alle ore 21 presso l’Anfiteatro Rastatt dove si esibiranno gli alunni e le alunne di Capogiro Dance and Theatre di Simona Paterniani.