Un nuovo parco inclusivo in Via Petri a Sant’Orso
Un parco che valorizza il senso di città. Vede il completamento il Parco di Sant’Orso di Via Petri che ha puntato su una progettazione partecipata da parte di tutto il quartiere e delle scuole che hanno disegnato la necessità degli interventi da attuare. Si tratta del terzo parco inclusivo dopo quelli di Rosciano e Carrara.
Dotato di 5 giochi, adibiti sia per coloro che sono autosufficienti che non, ci sono due altalene di cui una a cestello e l’altra a doppia seduta, uno scivolo, una giostrina e una arrampicata a struttura a cupola. Nella base un tappeto in gomma colorata anti-trauma per consentire la sicurezza del gioco. Per accompagnare la vivibilità di questo spazio sono state installate due tavoli, cinque panchine, tre cestini e una fontanella a disposizione anche dei fautori dell’area sportiva polivalente. Mente nell’area del parco in Piazzetta c’è stata una riqualificazione complessiva in cui sono stati sostituiti due giochi con un nuovo gioco molla e nuova navetta ed è stata installata una nuova navetta al posto del gioco. Ripristinata anche la fontana al centro della piazzetta che torna ad essere funzionante. Anche il camminamento è stato rimesso a nuovo con levocell giallo lungo l’area polivalente.
“Il gioco è un diritto che deve essere garantito a tutti – chiosa Seri – Questo nuovo parco è un ponte verso una città a misura di bambina e bambino senza distinzioni. Garantendo momenti di incontro, prepariamo la nostra comunità a vivere il futuro”.
“Spazi come questo rimettono al centro il senso di comunità. Una comunità eterogenea nella sue inclinazioni- afferma l’assessora Barbara Brunori -. Realizzare parchi inclusivi è un vero progetto educativo che, attraverso il gioco e il tempo libero, propone un percorso culturale senza distinzioni di età e capacità motoria. Per noi è un impegno di responsabilità sociale che mette a disposizione nuovi spazi di socialità e benessere anche per sensibilizzare le coscienze di tutta le persone affinché possono sentirsi città”.