Riparte dalla D ma con orgoglio la storica Alma Juventus di calcio a 5
La stagione 2018-2019 sarebbe dovuta essere la sua undiesima nella serie B di calcio a cinque, ma nel trentacinquennale della propria fondazione l’Alma Juventus Fano 1983 ripartirà dalla D. Una scelta obbligata dopo la dolorosa decisione di rinunciare alla categoria orgogliosamente difesa sul campo nelle ultime cinque annate dagli all-blacks, che con immutati spirito battagliero, senso di appartenenza e dignità sono pronti a ricominciare dal gradino più basso della Divisione. Rispettata anche la politica della società, la più longeva in Italia di questa disciplina, costruitasi salvo rare eccezioni in casa giocatori, allenatori e dirigenti. Ecco dunque spiegata l’investitura alla guida della prima squadra del ventisettenne Luca Scapecchi, cresciuto nel florido vivaio fanese prima come atleta e poi da mister. Riceve il testimone dell’oramai ex tecnico dell’AJF Fabrizio Mascarucci, nel frattempo passato alla conduzione del Futsal Cesena in B, di cui è stato assistente. Al suo fianco, dividendosi tra rettangolo di gioco e panchina, ci sarà il venticinquenne Giovanni Falcioni. Uno dei tanti nonostante tutto rimasto fedele ai colori, a prescindere dal tipo di campionato. Un atto di fede, appunto, che hanno fatto altri protagonisti dell’ultima agevole salvezza dell’Alma come Matteo Pierangeli, Luigi Cazzola e Roberto Abbruciati. Quanto spiacevolmente accaduto nel corso dell’estate ha inoltre dato la possibilità agli all-blacks di riabbracciare delle vecchie conoscenze, col gradito ritorno a casa di Marco Patrignani, Edoardo Sperandini e Mario Lungarini. La nuova avventura scatterà dopodomani, venerdì 21 settembre, dalle 21:30 al Circolo Tennis della Trave, con l’esordio in Coppa Marche contro l’Audax Piobbico. Per il debutto in D occorrerà pazientare, invece, sino a venerdì 5 ottobre. Della rosa, che ha un’età media di 23,8 anni e che si sta preparando alla pista del Lido (vedi foto) gestita proprio dall’AJF, fanno per il momento parte Manuel Di Quirico (1992), Matteo Mentucci (1999), Alessandro Bertozzi (1996), Enrico Pierotti (1994), Mattia Eusebi (1994), Giovanni Falcioni (1993), Luigi Cazzola (1991), Matteo Pierangeli (1993), Giovanni Pietrelli (1998), Roberto Abbruciati (1999), Marco Patrignani (1984), Edoardo Sperandini (1991), Mario Lungarini (1991), Giacomo Pantoli (1998), Filippo Meloni (1999) e Matteo Abbruciati (1996).