Una buona Alma esce ai rigori dalla Coppa Italia di C

SAMB-ALMA JUVENTUS FANO 5-2 dcr (1-1)

SAMB (4-3-1-2): Pegorin; Rapisarda (17’st Rocchi), Biondi, Miceli, Di Pasquale (1’st Cecchini); Signori (1’st Gelonese), Bove, Islamaj (1’st Gemignani); Ilari; Russotto, Stanco (19′ st Calderini). A disp.: Sala, Zaffagnini, Kernezo, Demofonti, De Paoli. All.: Roselli.
ALMA JUVENTUS FANO (3-5-1-1): Voltolini, Sosa (1’st Konate), Celli, Magli; Setola, Tascone (26’st Selasi), Ndiaye, Scimia (26’st Lulli), Diallo; Filippini (1’st Ferrante); Mancini (16’st Cernaz). A disp.: Sarr, Vitturini, Fioretti, Morselli, Lazzari. All.: Epifani.
ARBITRO: Carella di Bari
RETI: 29′pt Filippini (A), 47′st Russotto (S).
SEQUENZA RIGORI: Rocchi (S) gol, Ferrante (A) parato, Calderini (S) gol, Cernaz (A) gol, Ilari (S) gol, Konate (A) traversa, Russotto (S) gol.
NOTE: ammoniti Celli, Miceli, Lulli, Biondi, Ndiaye; recupero 1’+3′; spettatori 500 circa, di cui una cinquantina fanesi.

Una buona Alma esce a testa altissima dal primo turno della seconda fase della Coppa Italia di C, che promuove ai calci di rigore i padroni di casa della Samb. E’ però la squadra granata, schierata stavolta da mister Epifani con un 3-5-1-1, a farsi preferire sul piano del gioco passando anche in vantaggio per prima con Filippini. Il talentuoso centrocampista offensivo è la grande novità della serata del “Riviera delle Palme”, dove il numero 7 bresciano finalmente esordisce in questa stagione nell’ambito di un significativo turnover (inferiore rispetto a quello adottato dai sambenedettesi). Un debutto bagnato appunto con la rete dell’1-0, segnata al 29′ con un efficace destro da posizione defilata sfruttando la bella sventagliata di Diallo. In precedenza Voltolini aveva invece detto di no al 10′ a Islamaj, insidioso con la sua conclusione a rientrare dal limite dell’area. Al 37′ ci prova da fuori anche Scimia, ma stavolta Pegorin non si lascia sorprendere. Al 10′ della ripresa c’è ancora lavoro per Voltolini, bravo a sventare il tiro al volo ravvicinato di Rapisarda sull’invitante cross di Bove. I rossoblu cercano di serrare il forcing per raggiungere il pareggio, che si materializza quando oramai la qualificazione sembra sulla strada di Fano. L’1-1 arriva infatti a 44 secondi dal triplice fischio, nell’ultimo dei 3 minuti di recupero, con un velenoso fendente dello sgusciante Russotto sul quale Voltolini non sembra essere del tutto immune da colpe. Si va così ai supplementari, durante i quali prevale la stanchezza e la voglia di non rischiare di entrambe le contendenti. Il passaggio si decide pertanto dagli undici metri, da dove si rivelano fatali per l’Alma gli errori di Ferrante e Konate.

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