Riscaldamento scuole, Paolini precisa: «Temperatura a 19 gradi non è direttiva Provincia ma norma nazionale»
Il presidente: dopo feste Natale nuovo incontro con tutti i presidi per verificare la situazione e migliorarla qualora possibile, valutando le singole necessità degli istituti
«Abbiamo in programma la convocazione di un nuovo incontro con tutti i presidi delle scuole superiori nei prossimi giorni, dopo le feste di Natale. Il confronto sarà utile a verificare la situazione e se possibile a migliorarla, valutando le singole necessità degli istituti». Così il presidente della Provincia Giuseppe Paolini sulla questione riscaldamento scuole, sottolineando che «nei giorni scorsi abbiamo avuto un colloquio con Riccardo Rossini, rappresentante dei presidi. L’intenzione è modificare anche i contratti con il gestore, pagando quanto consumato con la misurazione dei flussi del calore invece che sull’accensione generica. Vorremmo un riscaldamento che funzioni in modo omogeneo su tutti i plessi scolastici». Infine la precisazione sul liceo Apolloni: «C’è una norma nazionale che ha stabilito che la temperatura non può superare i 19 gradi. Non è una direttiva della Provincia: noi dobbiamo applicare le leggi che provengono dal livello statale», conclude Paolini.