Quarant’anni fa il depuratore: la ricorrenza sarà ricordata con visite scolastiche guidate e un incontro istituzionale

Il presidente Reginelli (nella foto a fianco): «Opera lungimirante che preserviamo»

 

L’inizio dei lavori al depuratore di Ponte Metauro risale al 1978, esattamente 40 anni fa: Aset spa ha deciso di ricordare l’importante ricorrenza aprendo l’impianto alla città. Nella giornata di venerdì prossimo, 19 ottobre, sono previste visite guidate per le scolaresche fanesi, a seguire un incontro di carattere istituzionale cui parteciperanno il presidente della società per i servizi, Paolo Reginelli, il sindaco Massimo Seri, sono stati inoltre invitati amministratori degli altri Comuni soci e i consiglieri regionali espressi dal nostro territorio.

«Il depuratore a Ponte Metauro è il segno ancora attualissimo lasciatoci da una buona politica, lungimirante e sensibile alle esigenze primarie della comunità», ha affermato stamane il presidente di Aset spa, Paolo Reginelli, presentando il programma delle iniziative. Ha inoltre sottolineato che Aset spa e le diverse Amministrazioni fanesi hanno saputo «preservare un’eredità fra le più significative in assoluto, sviluppandola in modo adeguato». Oggi nella nostra città si depura oltre il 99 per cento delle

acque reflue, nell’impianto ne entrano circa 12.500 metri cubi al giorno in base alla media dell’ultimo quinquennio.

«Fano – ha proseguito il presidente Reginelli – è stata e continua a essere un modello di rilevanza nazi

onale per l’attenzione verso questo tipo di servizio e verso l’ambiente, che purtroppo in alcuni casi eclatanti è stato seguito con ritardi di decenni anche nel Nord industrializzato del Paese». Sul depuratore Aset spa ha investito nel tempo rilevanti risorse ec

onomiche, oltre 600.000 euro per i lavori di manutenzione solo nel quinquennio dal 2013 al 2017. L’attuale portata dell’impianto, pari a 60.000 abitanti equivalenti, è stata raggiunta grazie all’intervento di ammodernamento e ampliamento effettuato fra il 2005 e il 2006. Già aggiudicata, inoltre, la progettazione dei lavori per adeguare l’impianto alle nuove normative di settore.

«Il quarantennale – ha concluso il presidente Reginelli – coincide tra l’altro con un ideale passaggio del testimone tra il personale di Aset spa. Sono infatti prossime al pensionamento alcune figure storiche, che hanno dato il loro contributo all’avvio del depuratore come Mauro Bartolucci, Claudio Salciccia e Franco Fausti. Colgo inoltre l’occasione per ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, si sono finora occupati dell’impianto».

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