Il gandiense Tallevi dona alla sua amata Fano due preziose enciclopedie
120 volumi della celebre enciclopedia spagnola Espasa-Calpe e 24 della nostra altrettanto rinomata De Agostini. E’ il prezioso regalo di Mauro Tallevi, fanese di nascita trapiantato da tempo a Gandia in Spagna, alla biblioteca dell’Istituto Tecnico Economico e Turistico “Battisti”. Un dono particolarmente apprezzato dalla preside del Polo 3 Eleonora Augello, i cui collaboratori nei giorni scorsi hanno fatto gli onori di casa in occasione della visita di Tallevi per la sistemazione di queste due vaste raccolte del sapere negli appositi locali della scuola di viale XII Settembre. Ad accoglierlo c’erano pure i professori Luca Romagna, Antonella Chirico e Anna Di Sipio ed il bibliotecario Simone Tomassoni (nella foto Tallevi è il primo da sinistra). Qui potranno essere consultate da tutti gli studenti, tornando utili in special modo per quanti all’interno dell’Istituto frequentano i corsi di spagnolo. Ma non solo. <L’Espasa-Calpe l’ho acquistata a Gandia nel 1987 – racconta lo stesso Tallevi, personaggio assai versatile, promotore anche del gemellaggio tra Fano e Gandia – Era l’epoca in cui mi dedicavo a scrivere articoli per riviste, per amore dell’Arte. Tenevo conferenze per Istituti di Scuole Medie ed avevo anche il mio spazio radiofonico per la Cadena Ser di Gandia, nel programma Entre les Hores. In quegli anni tanto il Computer come l’Internet non avevano lo spazio che occupano oggi, erano semplicemente in fase embrionale. Per facilitare le mie ricerche ed arricchirle feci allora questo importante investimento culturale, nonostante non navigassi certo nell’oro. Credevo tanto però in quello che facevo ed ero animato da una grande passione, così riuscii anche a realizzare un corso di iniziazione all’Opera, per l’Università Popolare di Gandia, vedendo la necessità di rendere la cultura del Melodramma alla portata di tutti. Il direttore conoscendo le mie esperienze in ambito musicale mi propose poi di mettere in piedi un corso sulla Storia del Rock and Roll, che ho portato avanti per 3 anni consecutivi. E devo riconoscere che in questo mio percorso l’Espasa-Calpe è stata un fondamentale supporto, come lo è d’altronde la rete ai giorni nostri>.