A Fano torna l’opportunità per i giovani di prendersi cura dei beni comuni
Progetto estivo di cittadinanza attiva giovanile, finanziato dalla Regione Marche e coordinato da CSV Marche ETS, che vedrà impegnati i giovani in azioni di decoro urbano e di piccoli lavori di cura di spazi pubblici, per rendere migliori i luoghi dove vivono, per stare insieme e valorizzare al meglio il tempo estivo, anche in un’ottica di scambio intergenerazionale.
I ragazzi saranno infatti accompagnati dai tutor, giovani dai 22 ai 35 anni, che coordineranno settimanalmente le squadre e da volontari “maestri d’arte”, chiamati handyman, per trasmettere loro le competenze tecniche e artigianali necessarie.
Quando: dal 03/07/2023 al 30/07/2023, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30: i partecipanti saranno divisi in squadre di lavoro composte da 10 ragazzi ciascuna.
A riconoscimento dell’impegno profuso a ciascun partecipante verrà consegnato un ‘buono fatica’ settimanale del valore di 50 euro (100 euro per i tutor) che potrà essere speso in abbigliamento, libri, cartoleria, materiale informatico e articoli per il tempo libero.
Iscrizioni dal 15.05.2023, sia come partecipante che come tutor, sul sito: www.cistoaffarefatica.it
“Dopo il successo dell’anno scorso, torniamo ad aderire con entusiasmo, in forma associata insieme ai 9 Comuni appartenenti al nostro Ambito Territoriale Sociale 6, a questa progettualità che presenta numerosi benefici non solo per i ragazzi che vorranno partecipare ma per tutta la città: l’importanza di fare squadra, il valore dell’impegno civico, la cura di spazi e beni comuni, il piacere delle relazioni anche in un’ottica di scambio intergenerazionale, tutti elementi che fanno di questa iniziativa un’occasione preziosa di crescita per l’intera comunità”.
“Continuare a sostenere questa iniziativa – precisa l’assessora alle Nuove Generazioni Barbara Brunori – significa rispondere alla volontà di promuovere il senso di responsabilità attraverso la tutela e la cura della cosa pubblica. Lavorare insieme aiuta a rafforzare la propria identità, pertanto le ragazze e i ragazzi, partecipadno a ‘Ci Sto?Affare Fatica! – Facciamo il bene comune’, crescono grazie al lavoro e all’impegno”.