Il Carnevale di Fano presentato a Bruxelles tra storia, tradizione e il nuovo manifesto d’autore firmato Andrea Giomaro
Il Carnevale di Fano supera i confini nazionali ed entra al Parlamento Europeo per presentare la sua nuova veste e l’antica tradizione. E’ da Bruxelles, infatti, che la manifestazione ha svelato il suo nuovo manifesto d’autore ed il titolo dell’edizione 2024: “In viaggio con il Vulón. Fuori dalle righe…e dagli spazi!”.
Una delegazione dell’Ente Carnevalesca guidata dalla presidente Maria Flora Giammarioli ed accompagnata dall’assessore al Turismo del Comune di Fano Etienn Lucarelli è stata ricevuta dalla Parlamentare Europea Alessandra Mussolini che ha promosso ed organizzato l’incontro.
“Essere qui oggi – ha esordito l’europarlamentare Mussolini – è una occasione per dare risalto alle tradizioni e alla cultura italiana. Passare per il Parlamento Europeo è fondamentale per far conoscere il nostro patrimonio artistico culturale. L’Europa in questo momento è una grande opportunità per ricevere finanziamenti e noi come italiani dobbiamo fare squadra e lavorare per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati”.
Da Fano è seguito il saluto del sindaco Massimo Seri: “Come amiamo dire noi a Fano, il Carnevale è una cosa seria ed è per questo che fare rete è fondamentale per far accrescere le nostre tradizioni ed esaltare tutte quelle maestranze impegnate nella manifestazione che ci permettono di esportare il nostro modello in Italia e nel mondo”.
Poi sono stati presentati un video dedicato al Carnevale ed uno alle bellezze della città di Fano. “La nostra città ha antiche origini romane – ha sottolineato Lucarelli – e le origini e le tradizioni vanno mantenute. Oggi è bello essere qui per far conoscere la nostra creatività e quelle maestranze che hanno permesso di far crescere il Carnevale e di conseguenza la nostra città”.
La presidente Giammarioli ha poi illustrato la storia del Carnevale di Fano, dai carri al getto, passando per l’impegno sociale della manifestazione prima di aggiungere: “Fuori dalle righe…e dagli spazi! perché il tema di quest’anno sarà caratterizzato dalla musica e dall’essere un po’ folli, come è d’altronde il Carnevale. Ai maestri carristi abbiamo dato questa indicazione per realizzare i bozzetti che saranno poi valutati nell’ottica di realizzate i carri di prima categoria, di cui almeno tre saranno nuovi”.
E mentre per i carri bisognerà attendere ancora qualche mese, oggi a Bruxelles oltre alle tradizioni e usanze della manifestazione carnascialesca, è stato presentato il manifesto d’autore realizzato da un artista fanese, Andrea Giomaro.
“Giomaro oggi ha al suo attivo più di 100 collaborazioni – ha detto il vice presidente della Carnevalesca Stefano Mirisola – tra produzioni cinema, teatro, tv. Anche prima del termine degli studi ha maturato diverse esperienze lavorative e ottenuto numerosi riconoscimenti nel mondo della grafica pubblicitaria, del cinema indipendente, del teatro e della televisione. Subito dopo il diploma ha iniziato a lavorare con le più grandi realtà degli effetti speciali nel panorama nazionale italiano soprattutto nell’ambito degli spot pubblicitari. Da Sophia Loren a Diego Abbattantuono, da Ridley Scott a Pupi Avati, negli anni ha collaborato con i più grandi artisti e registi di fama internazionale”.
Per il Carnevale di Fano Giomaro ha disegnato il Vulón che esce dal manifesto correndo dando un senso di movimento, del ” fuori”. I colori della città di Fano (bianco e rosso) sono affiancati dal verde dei broccoli per richiamare il tricolore. A tale proposito i broccoletti sono un richiamo giocoso. La presenza delle note caratterizza l’elemento musicale che segue e accompagna la corsa del Vulón. Sullo sfondo si intravede l’Arco d’Augusto, simbolo di Fano. L’alone di luce che parte dall’arco è stato inserito per dare il senso della profondità.
Il disegno originale di Andrea Giomaro è stato inserito all’interno della grafica istituzionale del Carnevale per diventare, a tuttotondo, il manifesto ufficiale dell’edizione 2024 che sarà utilizzato per promuovere la manifestazione.
L’assessore alla Cultura di Fano Cora Cattori, dalla città della Fortuna ha evidenziato: “Sono molto contenta di vedere una delegazione del Carnevale e del Comune in un luogo così simbolico come il Parlamento Europeo. La manifestazione è importante non solo sotto l’aspetto culturale ma anche per l’impatto economico e sociale. Oggi la nostra manifestazione guarda al futuro per cercare di diventare ancora più moderna con l’utilizzo di nuove tecnologie”.
A Cora Fattori ha fatto eco Saul Salucci della Carnevalesca: “Quello che ci piace sottolineare è che la manifestazione Carnevale è una manifestazione europea perchè basata su valori europei sui quali si è fondata”.
A Bruxelles c’era anche Andrea Santori presidente della Svem: “Noi ci metteremo a disposizione per realizzare progetti per le realtà marchigiane. Non vogliamo fare dieci cose all’anno ma una fatta bene. Questo vale anche per il Carnevale di Fano per il quale siamo a disposizione”.
In chiusura di presentazione l’europarlamentare Alessandra Mussolini ha lasciato la parola a Riccardo Barile, esperto di Bandi Europei: “L’Europa ogni 7 anni mette a disposizione più di 1.000 miliardi di fondi, che diventano quasi 2.000 miliardi visto quelli non utilizzati negli scorsi anni. L’Italia è una delle nazioni che ne utilizza di più (oltre 300 miliardi). Il problema maggiore è la mancanza di conoscenza e per questo noi facciamo anche newsletter per cercare di informare sui bandi, pubblici, privati e per le Regioni. Sul sito dell’onorevole Mussolini c’è anche una guida per spiegare e illustrare i bandi”.