PARTENZA IN SALITA PER LA FLAMINIA FANO DA NEOPROMOSSA IN SERIE A

E’ una corsa in salita quella che sta affrontando la Flaminia Fano al suo primo anno nella serie A femminile di calcio a cinque, nella quale le ragazze allenate dalla confermatissima Alessandra Imbriani hanno per il momento conosciuto solo sconfitte. E quella subita domenica ad opera della versione in rosa del blasonato Montesilvano, detentrice della Coppa Italia e campione d’Italia 2015-2016, è l’ottava in altrettante gare. Al “Pala Santa Filomena” di Chieti le fanesi cedono per 6-0, capitolando tre volte per tempo. Un passivo che sarebbe potuto essere anche più pesante, se non fosse stato per le parate della quasi diciottenne Elena Eusepi (nella foto uno dei suoi spettacolari interventi). Difficile comunque pretendere di più, quando di fronte ti trovi una formazione imbottita di straniere e tutte di alto livello. Le abruzzesi ne avevano ben sei in lista, di cui quattro brasiliane e due spagnole. La squadra del presidente Giacomo Grandicelli annovera invece la sola ventitreenne peruviana Grecia Fontela Acevedo, alla sua prima esperienza europea, sbloccatasi giusto nella partita precedente persa per 6-2 al Circolo Tennis della Trave contro la Florentia. Ed è proprio sul parquet amico che Sara Berti e compagne proveranno a smuovere la classifica domenica prossima, quando dalle 17 a Fano sarà di scena la Royal Team Lamezia. Le calabresi hanno infatti appena 3 lunghezze di vantaggio sulle biancazzurre, ancora a secco assieme alla Woman Napoli. Appena più un su a quota 6 staziona invece la nobile decaduta Olimpus Roma (nel 2017 in 6 mesi vinse Coppa Italia, scudetto e Supercoppa Italiana), che nelle ultime due giornate si è aggiudicata gli scontri diretti con lametine e napoletane. Per evitare la retrocessione bisognerà però quantomeno finire in zona play-out, dove ad oggi figurano Lazio e Città di Falconara rispettivamente a 10 e 8 punti.

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