SICUREZZA: BALDELLI (FDI), “SERVONO NUOVI AGENTI A FANO, REDISTRIBUZIONE NON PIU’ RINVIABILE”
“Non si può più rimandare l’integrazione di personale al commissariato di Fano. Spaccio, bivacchi notturni, abuso d’alcol, aggressioni sono le denunce dei cittadini sempre più frequenti raccolte dalla stampa. Non si tratta d’una situazione da bassifondi newyorkesi ma assolutamente non va più sottovalutata”. Così il deputato di Fratelli d’Italia, Antonio Baldelli che ha visitato oggi il commissariato di Fano, parlando con gli agenti e incontrando il dirigente Stefano Seretti.
“Avevamo già lanciato l’allarme a inizio estate e c’è stato anche un sit-in organizzato dal Siulp, il sindacato di polizia, per denunciare l’annosa carenza di organico del commissariato della città della fortuna. Una denuncia – prosegue il parlamentare – che ho raccolto in un’articolata interrogazione al ministero dell’Interno per la redistribuzione sul territorio dei nuovi agenti inviati dal governo nei mesi scorsi”.
“Questa mobilitazione – continua Baldelli – ha portato a un primo intervento, con l’arrivo di 5 nuovi agenti a Fano, ma solo fino al 28 agosto. E, con questo potenziamento, il commissariato era riuscito a coprire tutti i turni delle volanti h24 e 7 giorni su sette. Una situazione ‘normale’ che non si verificava da anni. Ma, a fine agosto, 4 dei 5 agenti sono stati richiamati e sono tornati i gravi problemi di organico. Per questo ho effettuato una nuova visita al commissariato per ascoltare, dagli operatori stessi, la situazione reale”.
“Dopo 10 anni di continui tagli, il Governo è tornato a investire sulla sicurezza e, nei mesi scorsi, ha assegnato alla nostra provincia le prime 14 nuove unità, tra agenti e vice sovrintendenti di Polizia, di cui 10 rimaste effettive.Nell’ultima settimana è stato aggiunta una nuova unità ma nel frattempo Fano perderà altri due uomini: uno per raggiunti limiti di età e un altro per trasferimento a seguito di aumento di grado. Comprendo le difficoltà presenti in tutta Italia – conclude Baldelli – per le errate politiche sulla sicurezza del passato, chiedo però che vengano redistribuiti sul territorio i nuovi agenti inviati dal governo. Per questo mi rivolgo nuovamente al questore affinché non lasci la terza città delle Marche senza il personale necessario. Sarà poi necessaria maggiore attenzione anche per il commissariato di Urbino”.