GIUSEPPE nei tempi del mare
“GIUSEPPE nei tempi del mare” è un’opera narrativa che delinea scenari marini vicini e lontani attraversati nel corso di una vita dal protagonista, a partire da incontri molto precoci con un mare che a volte si rivela amico a volte nemico. Situazioni diverse, come diversi sono gli umori marini, e incontri con realtà mediterranee e oceaniche che si offrono all’esperienza del marinaio in quella dimensione aperta che è propria del mare. Ci sono dunque i luoghi, i viaggi, ma soprattutto il mare che si esprime con tanti colori e nessun colore.
La narrazione ha uno sviluppo circolare. Si apre sul finire di un percorso biografico che ha smarrito il senso della direzione e si trova esposto alle fluttuazioni della memoria. Le rotte marine seguite nel corso di navigazioni variamente orientate, con approdi che costituiscono le tappe di una vita costantemente affacciata sul mare, conducono a esperienze vissute dal protagonista in tempi fluidi come l’elemento marino, soggetti ai flussi e riflussi della memoria.
La geografia marinara, in ogni caso, è la base su cui si sviluppa il tema dell’identità personale, esposta alle insidie del tempo nel suo divenire, tanto che nella vita tende a diventare fluttuante come l’elemento marino.
L’approdo finale è un ritorno al punto di partenza, nell’idea che il ritorno al porto (in senso reale e metaforico) è la meta primaria nella vita del marinaio, a volte consentita, a volte contesa dal mare stesso.
Benedetta Trevisani, nata a San Benedetto del Tronto dove risiede, si è laureata in Lettere classiche all’Università di Bologna.
Nei primi anni ’70, appena laureata, è vissuta in Pakistan, nei pressi di Rawalpindi, dove ha insegnato nella scuola legalmente riconosciuta del Tarbela, un villaggio costruito sulle rive dell’Indo per la comunità internazionale impegnata nella realizzazione di una diga imponente. Al suo rientro in Italia ha proseguito l’insegnamento di materie letterarie, latino e greco nei licei di Fermo e di San Benedetto.
E’ attiva nel tessuto socio-culturale della sua città, applicandosi in ambiti di ricerca e conservazione della cultura e della lingua dialettale. A tale scopo pubblica articoli e recensioni sulle riviste locali, con personali interventi di scrittura anche in testi divulgativi.
Ha scritto libri di narrativa, alcuni dei quali di ambientazione marinara, come “La rete e il tempo”, Maroni editore, la trilogia illustrata di Storie di mare costituita dai volumetti: Zingarella; Bambini di costa e di mare; In Adriatico, miti e momenti di vita, e inoltre Librimblù, una narrazione articolata in sedici racconti, alcuni dei quali in chiave fantastica, pubblicati nel 2019 nei Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche.
Ultimo libro, pubblicato da Infinito Edizioni nel febbrario del 2023, è “Michele e la Luna” che narra l’esperienza pakistana, anche in riferimento alla nascita lì avvenuta del figlio Michele.