VITA INDIPENDENTE: I PROGETTI A LIVELLO PROVINCIALE COORDINATI DALL’ATS 6
L’Assessorato al Welfare del Comune di Fano comunica importanti sviluppi in merito agli interventi di Vita Indipendente garantiti con il Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze 2022-2024, con particolare riferimento all’annualità 2022.
L’Ambito Territoriale Sociale (ATS) 6, guidato dal Comune di Fano, è stato identificato dalla Regione come capofila degli interventi di Vita Indipendente nella Provincia di Pesaro Urbino per tutti i 6 Ambiti Sociali. L’obiettivo primario è stato quello di garantire una risposta uniforme sull’intero territorio marchigiano: dalla predisposizione dell’Avviso Pubblico fino alla gestione amministrativa dei progetti stessi, compresa la distribuzione delle risorse finanziarie ministeriali (100.000 euro per provincia) e la relativa rendicontazione. Ciò ha richiesto un impegno congiunto delle amministrazioni locali e dell’ATS 6 nell’adottare misure adeguate a favorire la piena partecipazione delle persone con disabilità nella società.
Con la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa per la gestione integrata dei Progetti “Vita Indipendente” sono state definite le buone prassi metodologiche tra gli attori coinvolti, tra cui i servizi sanitari territoriali. Inoltre, una volta emesso l’apposito avviso pubblico, è stato promosso il coinvolgimento attivo del mondo associativo della comunità di riferimento e, tramite questo, delle persone con disabilità, al fine di sviluppare strategie finalizzate a garantire il più a lungo possibile la condizione indipendente con interventi di welfare di comunità e nuove forme di inclusione.
Le progettualità di intervento, relative alla figura dell’assistente personale, hanno registrato una partecipazione significativa, con 43 domande presentate di cui 40 progetti personalizzati realizzati dai servizi in modo integrato e ammessi in graduatoria. Tra questi sono stati finanziati 9 progetti per un totale di 92.000 euro, con un acconto del 70% da liquidare entro maggio, seguito da ulteriori pagamenti a settembre e a gennaio dell’anno successivo, condizionati all’utilizzo adeguato delle risorse stesse. I restanti 8.000 euro sono stati destinati ad una convenzione con l’Associazione Vita Indipendente delle persone con disabilità Marche (AVI Marche), con la finalità di garantire alle persone supporto alla progettazione personalizzata e al contempo un aiuto per gli aspetti pratici e più operativi per la gestione dell’assistenza indiretta.
Alla progettualità ministeriale si aggiunge la medesima progettualità finanziata con fondi regionali. In particolare, nel Comune di Fano sono stati realizzati 18 progetti per un valore massimo di € 13.000 annui ciascuno. Tra questi 8 progetti vedono, per l’anno 2023, la compartecipazione del Comune fino al 40% della quota non coperta dal contributo regionale. Questo impegno dimostra la volontà dell’Amministrazione comunale di promuovere l’autonomia e l’inclusione delle persone con disabilità, integrando il contributo regionale per garantire una copertura più ampia ed efficace degli interventi.
L’approccio integrato tra fondi ministeriali e regionali testimonia un impegno sinergico per promuovere la vita indipendente, garantendo una risposta adeguata alle esigenze delle persone con disabilità su tutto il territorio, sia a livello provinciale sia locale.