Il Centro Diurno a Colli al Metauro trova il sostegno di Schnell

Un progetto di inclusione, integrazione e protezione

Nascerà in Via Carbonara, tra Villanova e San Liberio (Comune di Colli al Metauro), zona facilmente raggiungibile da tutte le frazioni del territorio e dai Comuni limitrofi come Cartoceto e Terre Roveresche che hanno appoggiato l’iniziativa fin dal principio, un Centro diurno rivolto agli anziani e ai più fragili.

Un progetto partito 5 anni fa grazie all’impegno di “Vivere Sereni”, l’associazione nata dodici anni fa a sostegno delle persone in difficoltà che ha acquistato il terreno su cui sorgerà questa residenza trovando il sostegno di tutti i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n. 7.

L’idea progettuale di questo Centro nasce con il duplice scopo di restituire da un lato agli anziani dignità sociale riconoscendogli il ruolo che gli spetta come custodi e testimoni del patrimonio storico-culturale locale e dall’altro dare alle persone diversamente abili la dignità sociale e relazionale favorendo esperienze di incontro con la comunità ed un ruolo da protagonisti nelle attività promosse.

Il progetto, redatto da un gruppo di professionisti del territorio, coordinati dall’ing. Federico Gaggiottini e dall’Arch. Giorgio Battisti, prevede la realizzazione di una struttura polifunzionale come luogo di accoglienza, sviluppo di attività di assistenza, sensibilizzazione ed integrazione di anziani e disabili di circa 360 mq

La Fondazione Carifano si farà carico della realizzazione della struttura del valore di 1,350 milioni di euro insieme al contributo economico di Schnell. Con sede a Colli al Metauro, Schnell è azienda leader mondiale nel settore delle macchine automatiche per la lavorazione del ferro per cemento armato, per la produzione di rete elettrosaldata e software di gestione per i centri di sagomatura.

“Abbiamo voluto essere partecipi di questa iniziativa che ha il merito di sostenere e accompagnare i più fragili – sottolinea Simone Rupoli, presidente di Schnell -. Sentiamo il dovere di restituire al territorio quanto ci dà come forma di ringraziamento. I nostri collaboratori, i nostri valori e le nostre energie provengono da qui e noi vogliamo ridare indietro il nostro contributo. Così crediamo che si possa generare un circolo virtuoso in grado di produrre un effetto moltiplicatore capace di portare benefici. Credo che il l ruolo sociale dell’impresa risieda nella consapevolezza sempre maggiore di prendersi sempre più cura del territorio”.

 

Guardando all’identità di Schnell, Simone Rupoli evidenzia come la filosofia dell’azienda sia orientata costantemente “all’innovazione e alla ricerca. Facciamo della sostenibilità uno dei nostri principali valori, affinché le logiche di business siano uno strumento e non esclusivamente il fine da raggiungere. Ricerchiamo il benessere dei nostri lavoratori puntando sulle relazioni di qualità, in questo modo tendiamo a sviluppare un ecosistema di valori a cui ci ispiriamo per crescere”.

 

“Ricevere il sostegno di una azienda come Schnell è per noi motivo di grande soddisfazione poiché ci permette di sviluppare sinergie che possono portare alla crescita del nostro territorio – osserva il presidente della Fondazione Carifano Giorgio Gragnola -. Questo Centro diurno testimonia l’attenzione che deve essere rivolta ai più fragili perché gli ultimi rimangono ultimi se i primi sono troppo lontani. E’ stato complesso e articolato redigere e definire i contorni di questo percorso avviato diversi anni fa su spinta dell’associazione di Vivere Sereni. Puntiamo a partire nella seconda parte del 2024 così da completare i lavori per fine 2025. Si tratta di un luogo in cui vogliamo abbattere le fragilità con l’aspirazione di creare una risorsa a vantaggio delle famiglie che possono ricevere il sostegno di cui hanno bisogno.

La Fondazione acquisterà il terreno dall’Associazione e subentrerà nel permesso di costruzione, realizzerà il Centro e, una volta completato, lo concederà in uso all’Associazione Vivere Sereni per un certo numero di anni, quale pagamento dell’area ricevuta.

“Casa e Vita – sottolinea il presidente di Vivere Sereni Luciano Ordonselli – è un progetto che si basa su valori come la famiglia e la condivisione. La nostra associazione vuole promuovere un pensiero nuovo di quotidianità in una struttura, dove la persona diventerà protagonista delle sue scelte. Infatti, verranno svolte attività, laboratori didattici e percorsi ludico-produttivi ed educativi che hanno come obiettivo principale l’integrazione. Vedere che, dopo tanto impegno e sacrifici, finalmente questa idea verrà realizzata è davvero per noi motivo di orgoglio”.

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