I ragazzi fanno scuola: raccolte nelle classi
Oltre 2,5 tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici
Grande partecipazione degli alunni nei 24 istituti che hanno aderito al concorso
Continua a crescere di anno in anno il concorso indetto da Aset Spa per sensibilizzare i giovani alunni a una corretta raccolta differenziata. A partire dagli apparecchi elettrici ed elettronici – i cosiddetti ‘RAEE’ -, per cui occorre avere un particolare occhio di riguardo. Lo sanno bene i 4.247 iscritti alle classi I° e II° delle ventiquattro scuole, dei territori serviti dalla società dei servizi, che hanno deciso di aderire all’edizione 2023/2024 dell’iniziativa. Grazie a loro sono stati infatti raccolti 2.503,55 kg di rifiuti RAEE, circa mezza tonnellata in più rispetto allo scorso anno.
Si tratta di un progetto mirato alla creazione di una maggiore consapevolezza nei cittadini di oggi e di domani, degli alunni partecipanti così come delle loro famiglie. È infatti importante sapere come conferire correttamente questi apparecchi di uso comune che spesso, quando è ora di buttarli o di sostituirli, non sappiamo come gestire. Che si tatti di computer, tablet, auricolari, rasoi o phon, è bene conoscere certe regole sin da giovanissimi.
Si è trattato come sempre di un vero e proprio concorso con tanto di classifica stilata sulla raccolta pro capite, vale a dire il rapporto tra il totale della raccolta del singolo plesso scolastico e il numero di ragazzi partecipanti al suo interno. Sul gradino più alto del podio è salita la scuola secondaria di I° grado ‘A. Bucci’ di Montefelcino, che ha raccolto 419,2 kg, quasi 3 kg ad alunno (2,994 per l’esattezza). Al secondo posto la scuola primaria di San Michele al Fiume (Istituto Comprensivo ‘Giò Pomodoro’, Mondavio) che ha raccolto 280,7 kg di rifiuti Raee, 2,955 kg ciascuno. Medaglia di bronzo per la scuola primaria ‘E. Agostini’ dell’IC ‘F.lli Mercantini’ di Fossombrone (109,55 kg in tutto, 2,331 a testa). Questi i tre plessi scolastici più virtuosi, che riceveranno un buono del valore di 400 euro da spendere in materiale di cancelleria.
A seguire il resto della ‘top ten’ (tra parentesi la raccolta pro capite in kg): le classi 1°B e 1°K dell’Istituto Polo 3 di Fano (1,312), la scuola primaria ‘G. Binotti’ di Pergola (1,296), la scuola primaria di Cuccurano del Circolo Didattico Statale Sant’Orso di Fano (1,239), la primaria ‘D. Raggi’ del Circolo Didattico San Lazzaro di Fano (1,030), la primaria ‘F. Tombari’ di Bellocchi del Circolo Didattico Statale Sant’Orso di Fano (0,886), la primaria ‘M. L. Ragnetti’ di Cartoceto dell’IC Marco Polo (0,811) e la primaria ‘F. Gentile’ dell’IC A. Gandiglio di Fano (0,741). A tutte queste scuole un buono da 200 euro, sempre per l’acquisto di materiale di cancelleria. Un plauso va ovviamente anche agli alunni degli altri istituti partecipanti per il loro prezioso contributo.
“Questo è per noi il modo migliore per avvicinare i ragazzi alla tutela dell’ambiente – ha commentato il presidente di Aset Spa Paolo Reginelli -, perché è importante spiegare loro quanto possa essere pericoloso abbandonare certi rifiuti nell’ambiente. Si tratta di materiali che, se dispersi in natura, possono causare danni incalcolabili. È dunque nell’interesse di tutti imparare presto come trattarli. Ecco il senso della nostra iniziativa, atta incentivare la creazione della giusta mentalità nei nostri giovani”.