Arminio e Orchestra Olimpia per il gran finale della ‘Donna Rurale’
Gli eventi nel weekend a Isola del Piano con ospiti d’eccezione. ‘Al centro le radici della comunità’
Gran finale a Isola del Piano per la settimana della cultura dedicata alla donna rurale. «Un programma denso e partecipato, che ha messo al centro le nostre radici agricole attraverso la riscoperta delle figure al femminile del passato. Fino ad arrivare alle giovani donne di oggi, che guardano con gratitudine alle donne rurali di un tempo e si fanno promotrici di un cambiamento innovativo e sostenibile», evidenzia il sindaco e presidente della Provincia Giuseppe Paolini.
Sabato 8 giugno, alle ore 17, dal Monumento al Partigiano è in programma la ‘Passeggiata della legalità’ verso Fontecorniale con Franco Arminio e il trio Vagatrio.Un progetto musicale e teatrale testimone della tradizione e della musica popolare, tra sonorità antiche legate al mondo contadino. Al Montone, dalle ore 21, di scena i ‘Canti della Gratitudine’ con Arminio. Il poeta, scrittore e regista – figura di rilievo del panorama culturale nazionale – è noto per avere sposato la causa dei piccoli paesi, divenendo ispiratore e punto di riferimento di una serie di azioni contro lo spopolamento delle aree interne.
Domenica 9 giugno, alle ore 20, è in programma il ‘Notturno contadino’ al monastero di Montebello: danze popolari marchigiane e del mondo reinterpretate dall’Orchestra Olimpia, ensemble al femminile. «Un concerto suggestivo al tramonto, illuminato dalle lucciole – evidenziano i promotori -. L’Orchestra Olimpia diretta da Francesca Perrotta eseguirà una elaborazione dei canti popolari e contadini della campagna pesarese e marchigiana, insieme a brani che trovano la loro radice nella musica folk di altri Paesi. Come le danze rumene di Béla Bartók, le danze ungheresi di Johannes Brahms e le danze spagnole di Moszkowski». Le iniziative sono curate dal Comune di Isola del Piano, con la collaborazione della Pro Loco e del Comitato ‘La donna rurale’ nell’ambito della settimana della cultura per Pesaro 2024.