La Sinfonica Rossini omaggia Puccini e riceve il Tiberini d’oro

Alla Rocca Malatestiana una serata dedicata al compositore lucchese e alla grande lirica

Dopo il primo appuntamento del 23 giugno scorso, che ha visto protagonista un applauditissimo Trio Dmitrij, il “Symphony Pop Festival” dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini prosegue sabato 06 luglio alle ore 21.15 nel cortile della Rocca Malatestiana di Fano: la serata sarà dedicata a una doppia festa, perché da un lato il concerto si inserisce nel lungo elenco di iniziative dedicate al centesimo anniversario della scomparsa di Giacomo Puccini, dall’altro verrà consegnato il Premio Tiberini d’oro 2024, ideato dalla professoressa Giosetta Guerra, proprio alla Sinfonica Rossini.

Per questa serata di festa, la Rossini si presenta sul palco con l’organico sinfonico più ampio, indispensabile per interpretare tutte le sfumature presenti nelle partiture pucciniane.

L’orchestra sarà diretta dal maestro Corrado Valvo, che nonostante la giovane età ha già all’attivo una carriera prestigiosa, nel corso della quale si è esibito in prestigiosi teatri d’opera e sale da concerto di tutto il mondo, tra cui: la Carnegie Hall di New York, la Victoria Hall di Ginevra, la Smetana Hall di Praga, etc. Valvo è regolarmente invitato da direttore ospite presso Orchestre sinfoniche e Fondazioni Liriche del calibro di: Brooklyn Chamber Orchestra, Orchestra del Festival Puccini, Nord Czech Philarmonic e molte altre.

La coppia di solisti, soprano e tenore, sarà formata da Varduhi Khachatryan e Giuseppe Infantino. Khachatryan, armena, si è esibita nei teatri di tutto il mondo, collaborando con le più luminose stelle della lirica, da Montserrat Caballé ad Angela Gheorghiu, da Joyce Di Donato a Placido Domingo: proprio con Domingo e con la Rossini il soprano è stato protagonista di due concerti storici presso la Victoria Hall di Ginevra, di cui l’ultimo lo scorso 7 giugno.

Infantino è un giovane tenore che si sta imponendo sulla scena internazionale come una delle voci più interessanti della sua generazione: vincitore del Premio Marcello Giordani 2018, Infantino viene indicato dalla critica come diretto discendente della leggendaria scuola tenorile italiana. La Rossini ha collaborato col giovane tenore in occasione dei Pesaro Music Awards, di cui uno è stato assegnato nel 2024 alla memoria di Luciano Pavarotti e ritirato dalla Fondazione omonima, che ha segnalato Infantino come solista del concerto di premiazione: alla Fondazione Pavarotti e alla Presidente Nicoletta Mantovani, vedova del tenore, va il ringraziamento per la collaborazione espressa anche in occasione del concerto “Puccini e dintorni”.

Il programma prevede alcune tra le più celebri pagine del compositore lucchese, scomparso a Bruxelles nel 1924, tra cui l’Intermezzo da Manon Lescaut, arie da La Bohéme, Tosca, Gianni Schicchi, Turandot (Nessun dorma). I “dintorni” di Puccini sono espressi da pagine di Pietro Mascagni, compagno di studi e addirittura coinquilino di Puccini negli anni milanesi, e Francesco Cilea, che assieme ai colleghi coevi fece parte della cosiddetta “Giovane Scuola”: opere liriche destinate all’immortalità composte tra fine Ottocento e la prima parte del Novecento.

Tra questi compositori attivi alla fine del XIX secolo nella serata trova spazio un omaggio al compositore di cui l’orchestra porta il nome, nonostante sia stato attivo nella prima metà dell’Ottocento: l’ouverture da “Il barbiere di Siviglia” è ormai una sorta di firma della compagine pesaro-fanese, che compie nel 2024 la ragguardevole cifra di 30 anni di attività e che durante il concerto verrà premiata col “Tiberini d’oro”. Mario Tiberini è stato un celebre tenore nato a San Lorenzo in Campo (PU) e attivo nell’Ottocento: la professoressa Giosetta Guerra, unica biografa e massima esperta mondiale del tenore, nel 1989 ha dedicato un premio a Tiberini, nel cui albo d’oro compaiono i maggiori esponenti della lirica mondiale. E’ quindi un onore per la Sinfonica Rossini aggiungere in bacheca questo prestigioso riconoscimento.

Il concerto “Puccini e dintorni” e il cartellone “Symphony Pop Festival” godono dell’indispensabile sostegno e patrocinio del Comune di Fano, della Regione Marche e del Ministero della Cultura. Ai sostenitori pubblici si aggiunge un altrettanto indispensabile sostegno di sponsor privati: BCC di Fano ed Enereco, che permettono queste serate in un luogo così bello e caratteristico della città marchigiana, la Rocca Malatestiana.

Nell’ottica di rendere accessibile il concerto ad un’ampia platea di persone, facendo così opera di divulgazione e diffusione culturale, il biglietto di ingresso è stato volutamente abbassato a prezzi simbolici.

Il Symphony Pop Festival si avvale della preziosa sinergia della Rocca Malatestiana di Fano, della Fondazione Teatro della Fortuna e degli Amici dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini.

Maggiori informazioni su www.orchestrarossini.it

Biglietteria

Ingresso 10 euro – ridotto 5 euro (under 30, Amici OSR e Soci BCC Fano)

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