DENTRO L’ULTIMO LIBRO DI ANDREA BIZZOCCHI

Andrea Bizzocchi, nato a Fano e autore di 17 libri di saggistica, formazione e stili di vita. Ha appena pubblicato il primo lavoro di narrativa, dal titolo DENTRO, definito un romanzo erotico adolescenziale ma che in realtà è più che altro un romanzo di formazione adolescenziale d’altri tempi (visto che è ambientato nel 1973).

Breve prefazione dell’autore

Dentro mi è stato ispirato dalla visione di una donna bellissima che vidi passeggiare con due bambine, anch’esse bellissime, nel centro di Tolentino nell’agosto del 2007. Il libro è stato scritto qualche mese dopo, nel dicembre dello stesso anno, a Tilarán in Costa Rica, nella piccola sala del piccolo hotelito dove alloggiavamo per la nascita della nostra seconda figlia.

Una volta tornati in Italia misi il racconto nel solito cassetto in cui si mettono i libri finiti ma che per qualche motivo non ci si sente pronti a pubblicare; forse scritti solo per il puro piacere di scriverli. Aprivo quel cassetto di tanto in tanto per sistemarlo, lo richiudevo in attesa del prossimo intervento. Poi l’ho dimenticato per lunghi anni. L’ho ripreso per un editing profondo nel mese di marzo quest’anno durante una permanenza in Perù, in un luogo paradisiaco, a casa di cari amici, e alla fine ne è nato il libro che tenete tra le mani.

Dentro è ambientato nella stessa città di Tolentino in giornate canicolari del luglio 1973. La storia si svolge in pochi  giorni o forse 2-3 settimane. Non ci sono (volutamente) riferimenti temporali precisi.                                                                     

I protagonisti sono due: Alfredo (l’io narrante) un quasi diciottenne alla ricerca della sua “prima volta” e Maela, una bellissima donna sposata con uno degli uomini più in vista della città e madre di due gemelli.

Infine, il libro si conclude con un doppio finale in modo che il lettore possa far suo quello che preferisce.

Dentro è un racconto di crescita adolescenziale con più d’una  sfumatura erotica. È, a modo suo, un romanzo di formazione.

L’opera è scritta con stile serrato con un uso della punteggiatura, in alcune sue parti, volutamente arbitrario proprio al fine di dare al racconto un ritmo accelerato.

SINOSSI

Nel luglio del 1973, Alfredo, un giovane di quasi diciotto anni che odia il suo nome ed è segretamente innamorato di una compagna di scuola di nome Eleonora, è in procinto di partire per le vacanze estive con il suo migliore amico Rizzo con l’intento di perdere la propria verginità (vacanze “imposte” a tal fine da Rizzo).

Ma un giorno Alfredo vede per strada una donna bellissima che cammina tenendo per mano due bambine. Eleonora scompare dalla sua mente mentre la donna in questione, Maela, vi entra prepotentemente rubandogli il cuore e i pensieri.

Il giovane infatti non riesce a togliersela dalla testa e da quel momento ogni istante della sua vita è pieno di Lei. Comincia a seguirla, ad appuntare i suoi spostamenti, e poco alla volta a superare timidezze e paure, e in qualche modo ad entrare nella sua vita e addirittura, con uno stratagemma, nella sua casa alla presenza dello stesso marito di lei.

La differenza di età tra i due è grande e Maela è sposata  con uno degli uomini più in vista della città, ma tra speranze e illusioni, alti e bassi, Alfredo, grazie ad un colpo di scena finale, riuscirà a far sua Maela e a diventare uomo nel modo più inaspettato.

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