BEL PUNTO PER LA SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS NELLA MARATONA DI PRATA

TINET PRATA DI PORDENONE-SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO 3-2

TINET PRATA DI PORDENONE: Katalan 8, Alberini 2, Sest, Benedicenti (L1), Covre, Scopelliti 8, Ernastowicz 12, Aiello (L2), Meneghel, Terpin 25, Guerriero, Agrusti, Bomben, Gamba 25. All.: Di Pietro.

SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 1, Rizzi (L2), Merlo 12, Roberti 26, Raffa (L1), Mandoloni 2, Klobucar 2, Magnanelli, Sorcinelli, Acuti 1, Marks 19, Compagnoni 5, Tonkonoh, Mengozzi 8. All.: Mastrangelo.

PARZIALI: 25-27 (32′), 25-22 (31′), 25-19 (29′), 23-25 (34′), 15-11 (20′).

Una battagliera SmartSystem Essence Hotels Fano vende cara la pelle nella tana dell’ex capolista Tinet Prata di Pordenone, che prevale in un’autentica maratona nella giornata pre-natalizia di A2. I ragazzi di coach Mastrangelo strappano comunque un punto prezioso, che consente loro di agganciare il treno play-off e mettersi a -7 la zona retrocessione. I fanesi fanno proprio il primo parziale con l’allungo decisivo a firma di Marks, che con un attacco vincente e due ace consecutivi si riscatta alla grande del set point fallito sul 25-24. In precedenza i virtussini ne avevano mancati altri due, in una fase caratterizzata dall’eccellente ricezione di Roberti. Il secondo va invece ai friulani, bravi a ricucire sul 17-17 uno strappo spesso di quattro lunghezze ed a guadagnare un +2 sul 21-19 che si portano in sostanza sino alla fine del parziale trascinati dal redivivo Gamba (non per nulla capocannoniere del torneo). In un terzo equilibrato set l’ace del 18-16 del neo entrato Mandoloni illude la SmartSystem Essence Hotels, ma i padroni di casa la ribaltano e addirittura scappano imprendibili grazie soprattutto allo scatenato Terpin (5 punti di fila per l’esperto goriziano). I fanesi non demordono però e pescando anche risorse dalla panchina, vedi i contributi di Compagnoni e Klobucar ed il nuovo servizio vincente di Mandoloni, si costruisce un piccolo margine. A spingerli al tie-break ci pensano infine le difese di Raffa, gli assalti del solito Roberti e l’acuto conclusivo di Marks dopo un pericoloso riavvicinamento della Tinet dal 19-24 al 23-24. Il tie-break è inizialmente orientato dal doppio ace del polacco Ernastowicz, al quale i virtussini sanno reagire portandosi dal 6-3 per gli avversari al 6-7 sfruttando anche il turno in battuta di Coscione. E’ proprio dai nove metri tuttavia che arriva qualche errore di troppo nei momenti cruciali del parziale, che Prata di Pordenone si aggiudica mostrando maggiore lucidità.

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