DA FANO A NORTHAMPTON… AMICI SENZA FRONTIERE…
Secondo i dati a disposizione dell’AIRE, l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero, sono oltre 3 mila i fanesi che vivono fuori dai confini nazionali. Per i più il legame con la terra natia è però rimasto forte, quasi indissolubile, al punto da spingerli a tornare appena gli è possibile anche se solo per qualche giorno. Coi loro appassionati racconti su Fano sono per altro i primi perfetti testimonial della nostra città, ma allo stesso tempo svolgono pure il prezioso ruolo di guide o comunque di riferimento per quanti si recano là dove essi hanno scelto di trasferirsi. Sono, insomma, Amici Senza Frontiere a tutti gli effetti. Di qui l’idea della nostra Associazione (e grazie al sostegno di Naver Montaggi di Carmelo Cogliandro) di dedicargli questo spazio, per sentirci ancor più vicini nonostante le distanze e magari scoprire altri interessanti punti di vista. In questa settantottesima puntata abbiamo il piacere di ospitare Denis Filippetti, meglio conosciuto come “Dello”, che dal 2014 vive in Inghilterra.
Ciao Denis, come mai hai deciso di andare a vivere all’estero e qual è la tua attività?
<A spingermi a lasciare l’Italia è stata la voglia di provare a cogliere le tante opportunità lavorative che può offrire il Regno Unito, cercando di sfruttare la mia grande passione per le moto. Al momento sono un ingegnere alla BMW Motorrad, ovvero la divisione moto della BMW>.
Dove stai di preciso e quali sono le sue particolarità?
<Inizialmente mi sono fermato a Southampton per poi spostarmi a Nottingham, dopodiché, nel 2018, mi sono trasferito a Northampton. Si trova nelle East Midlands, un’ottantina di chilometri a sud di Birmingham ed un centinaio scarso a nord di Londra. In questa zona sei immerso nel verde, con parchi ovunque e… strade senza buche (ndr risata). Sto programmando però di cambiare nuovamente, direzione nord: sono indeciso tra Durham ed Edimburgo>.
Cosa ti manca di Fano?
<Di Fano mi mancano gli amici ed il mare>.
Hai avuto problemi di ambientamento e se sì quali?
<Direi nessun problema particolare di ambientamento, a parte forse il clima. Ma se vuoi vivere da queste parti ti ci devi abituare alle piogge frequenti e improvvise ed alle temperature che durante l’anno difficilmente superano i 20°, altrimenti non resisti. Con la lingua invece non ero messo male, avendola studiata a scuola ed avendo già lavorato per una ditta inglese. Dall’anno scorso, tra l’altro, ho ottenuto anche la cittadinanza inglese>.
C’è qualcosa che porteresti dall’Inghilterra?
<A Fano porterei i pomeriggi passati al pub con i nuovi amici nelle giornate piovose, perché sono momenti di socializzazione che alleggeriscono i pensieri della quotidianità e cementano i rapporti oltre a riservarti nuove conoscenze>.
Quali posti di Fano pensi possano affascinare un inglese?
<Intanto ad un inglese lo porterei a gustare la nostra cucina sorseggiando i nostri vini, chiudendo il pasto con una moretta ben fatta. E poi gli consiglierei di visitare tutta la città, perché racchiude tanti bellissimi scorci e conserva molti resti storici che li affascinerebbero. Senza trascurare però i dintorni, con le nostre colline ed i caratteristici borghi>.
Quali sono invece i tuoi luoghi preferiti là?
<Adoro la Cornovaglia, nella punta sud-ovest dell’Inghilterra, una regione che offre degli scenari meravigliosi. E’ infatti famosa per i magnifici paesaggi costieri, i villaggi pittoreschi, le fiabesche campagne ed il passato tra storia e leggenda. Mi piace parecchio anche York, dove compi un tuffo indietro nel tempo respirando l’atmosfera medievale. E poi Edimburgo, salendo in Scozia, anch’essa di enorme fascino>.
Che piatti tipici locali faresti provare ad un fanese?
<Penso che farei provare il Sunday Roast o Carvery, che è proprio il piatto tipico della domenica inglese a base di carne, perlopiù roast beef, con patate arrosto, verdure e salse. Un altro suggerimento potrebbe essere il Beef Wellington, cioè il filetto alla Wellington, con questa carne ricoperta di salsa di funghi e prosciutto crudo ed avvolta nella pasta sfoglia prima di terminare la cottura al forno>.