LA SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FESTEGGIA LA SALVEZZA PUR BATTUTA DA AVERSA

SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO-EVOLUTION GREEN AVERSA 2-3

SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 2, Rizzi, Merlo 24, Roberti 12, Raffa (L1), Mandoloni, Klobucar, Magnanelli, Sorcinelli (L2), Acuti, Marks, Compagnoni 6, Tonkonoh 26, Mengozzi 10. All.: Mastrangelo.

EVOLUTION GREEN AVERSA: Arasomwan 11, Canuto 6, Lyutskanov 14, Saar 6, Rossini (L), Motzo 24, Frumuselu 3, Garnica 5, Ambrose 8, Barbon, Minelli, Mentasti, Di Meo, Agouzoul (L2). All.: Tomasello.

PARZIALI: 22-25 (30′), 25-20 (25′), 25-22 (31′), 24-26 (32′), 12-15 (17′).

Senza il contributo dell’acciaccato bomber tedesco Marks, che non viene rischiato, la SmartSystem Essence Hotels Fano trova comunque le risorse per giocarsela alla pari con la mina vagante Evolution Green Aversa. Contro una delle compagini più in forma del campionato i virtussini si arrendono infatti solamente al tie-break, strappando il punto necessario per festeggiare con quattro giornate d’anticipo la permanenza in A2 da neopromossa (a meno che non incappi in tre sconfitte per 3-0 o 3-1 e Reggio Emilia non inanelli tre pieni). I ragazzi di coach Mastrangelo hanno però anche accarezzato l’idea di vincerla la durissima sfida contro la quarta forza del torneo, che domenica scorsa aveva rifilato un secco 3-0 all’oramai ex capolista Gruppo Consoli Sferc Brescia. Il grande equilibrio del primo parziale si spezza sul 21-21, quando l’italo-brasiliano Motzo con un attacco e due ace porta i campani sul 21-24. Fallito il primo set-point con un errore in battuta, gli ospiti la chiudono poi con l’italo-nigeriano Arasomwan ed il bulgaro Lyutskanov. Nel secondo parziale la SmartSystem Essence Hotels riesce invece ad allungare dal 6-5 al 10-5, in virtù di una corale distribuzione di punti. Ed è un vantaggio che in pratica si porta sino in fondo, sigillando l’1-1 col guizzo del sorprendente Tonkonoh. I virtussini prendono allora coraggio e danno continuità alla propria prestazione nel terzo set, dove lo scatenato Merlo trascina i suoi dal 4-4 al 7-4. La formazione di Tomasello prova a ricucire lo strappo, ma i fanesi non si fanno riacciuffare e dopo lo spunto vincente di Roberti per il 24-21 vanno sul 2-1 grazie al servizio difettoso di Lyutskanov. L’Evolution Green ha il merito di non sfaldarsi, così nel quarto parziale si assiste ad un accesissimo testa a testa. Roberti fa e disfa, col muro del 24-24 e lo sbaglio dai nove metri del 24-25, Motzo non si lascia pregare mettendo a terra il pallone del 2-2. Al tie-break ne ha di più Aversa, che conduce dall’inizio alla fine.

 

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