A Giuseppe Ottaviani la benemerenza civica “Lo Scalpellino d’Oro” da parte del Comune di Sant’Ippolito, sabato 23 novembre la consegna
Alle ore 10.30, nella palestra comunale, il concittadino illustre verrà festeggiato in un consiglio comunale aperto a tutta la cittadinanza, alla presenza di autorità locali e regionali
Il Comune di Sant’Ippolito attribuirà al suo concittadino Giuseppe Ottaviani, 103 anni, commendatore dal marzo scorso e pluripremiato per i suoi record sportivi, la benemerenza civica “Lo Scalpellino d’Oro”, quale massima espressione di considerazione. Il riconoscimento, sotto forma di pergamena, verrà consegnato sabato 23 novembre, alle ore 10.30, in un Consiglio comunale aperto che si terrà nella Palestra comunale, a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
“Per noi è un onore, oltre che un dovere – evidenzia il sindaco di Sant’Ippolito Marco Marchetti – rendere omaggio ad una persona che in questi anni è riuscita, grazie alle sue imprese sportive, alla sua simpatia e alla sua umanità, a far conoscere in maniera positiva in tutta Italia e all’estero la nostra piccola ma ricca realtà. ‘Lo Scalpellino d’Oro’, di cui Giuseppe sarà il primo ad essere insignito, è il più alto segnale di gratitudine della comunità santippolitese verso chi ha portato tanto lustro al nostro territorio”.
La manifestazione, promossa e condivisa da tutte le associazioni presenti a Sant’Ippolito, vede l’adesione del prfetto di Pesaro e Urbino Vittorio Lapolla, del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, del rettore dell’Università di Urbino Vilberto Stocchi, del presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini, del presidente regionale del CONI Fabio Luna, del presidente regionale della FIDAL Giuseppe Scorzoso, del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo statale “F.lli Mercantini” di Fossombrone Michela Visone.
Questa la motivazione della benemerenza civica a Giuseppe Ottaviani: “Grazie alle sue imprese sportive e agli innumerevoli record raggiunti a livello nazionale ed internazionale, ha saputo trasmettere un messaggio di tenacia e di speranza, divenendo così un esempio e un modello a cui ispirarsi per tutte le generazioni. Sempre orgoglioso delle sue origini, che non ha mai mancato di sottolineare ad ogni occasione utile, ha rafforzato il lustro della nostra comunità in Italia e all’estero riuscendo così a promuovere l’immagine, la conoscenza e la considerazione del Comune di Sant’Ippolito”.