A RAVENNA IL FANO RUGBY PERDE PARTITA E OPPORTUNITA’ DI IPOTECARE LA SALVEZZA

Non può ancora iniziare ad alzare i calici e brindare alla salvezza il Fano Rugby, che con la battuta d’arresto per 34-12 rimediata nella tana del Ravenna nella quinta giornata dei play-out di C1 ha perso una ghiotta opportunità per allungare ulteriormente sulle inseguitrici e porre così una seria ipoteca sulla permanenza nella categoria. <E’ forse stata la nostra peggior prestazione da quando siedo su questa panchina> ha dichiarato alla fine il tecnico dei fanesi Walter Colaiacomo, parole che rendono l’idea del flop rossoblù in terra romagnola. Eppure parevano esserci le premesse per un esito ben diverso, visto che gli uomini del presidente Giorgio Brunacci era avanti 5-3 al termine del primo tempo in virtù della meta di Gabriele Breccia. Il problema è che nella ripresa si è assistito ad una scena muta da parte degli ospiti, troppo rinunciatari in fase offensiva oltre che teneri in difesa.  <Non siamo assolutamente inferiori al Ravenna – ha tuonato Colaiacomo – Vedere questo tipo di atteggiamento da parte di molti elementi, non corrisponde minimamente al carattere combattivo dimostrato dai ragazzi in altre occasioni ben più impegnative. Siamo stati superficiali nel momento di affondare e deboli nel difendere ed i nostri avversari ne hanno approfittato>Il margine sull’ultima in classifica, che alla conclusione del decimo turno di questa poule retrocederà, resta comunque consistente. Sono infatti dieci le lunghezze di distacco sul fanalino di coda Castel San Pietro Terme, mentre sono sei quelle che separano il Fano Rugby da quell’Anconitana attesa domenica prossima dalle 14:30 al “Falcone-Borsellino” per la prima di ritorno. All’andata ad Ancona finì 30-8 per i rossoblù fanesi, che fin qui in questa appendice stagionale hanno collezionato due vittorie e tre sconfitte.

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