“A San Leo serve più attenzione per il turismo: chiediamo investimenti e un piano di rilancio”
“A San Leo serve più attenzione per il turismo: chiediamo investimenti e un piano di rilancio”
Intervento di Alessandro Ligurgo, direttore Confesercenti Pesaro Urbino
San Leo inespugnabile anche per i turisti? Guardando le giornate di apertura della Fortezza consultabili anche on line sui siti di riferimento, emerge che durante la settimana l’accesso ai visitatori è possibile solo il sabato e la domenica dalle 10 alle 17,45 (ultimo ingresso alle 17) ed eventualmente nei festivi. Ugualmente ristretti appaiono gli orari dell’ufficio turistico aperto soltanto un’ora e mezza al giorno durante la settimana (10.30/12.00) e due ore e mezza il sabato e la domenica (10.00/12,30). E’ evidente che questa gestione dell’accoglienza, che si traduce in una scarsa attenzione per il turista e sulla quale ci sono arrivate critiche anche da alcuni operatori del territorio, non è un buon biglietto da visita, né un incentivo alla crescita del settore. San Leo di fatto è un borgo che resta ‘aperto’ soltanto nei weekend con ricadute negative, sia sulle attività economiche, sia su tutti i cittadini. Eppure parliamo di una vera e propria ‘chicca’ del nostro territorio che ha caratteristiche uniche da un punto di vista storico, architettonico e culturale e che sul turismo dovrebbe credere e puntare molto di più.
Da qui il nostro appello: sollecitiamo sindaco e giunta a potenziare il settore dell’accoglienza investendo su strutture, organizzazione e forza lavoro, con il primo obbiettivo di ampliare gli orari di apertura, sia della Fortezza, sia dell’Ufficio turistico. Invitiamo, inoltre, anche chi sarà alla guida della città dopo la prossima tornata elettorale a mettere in agenda un piano di rilancio per aumentare l’afflusso di visitatori e restituire al borgo la sua vocazione naturale: quella di essere tra le principali attrattive turistiche della provincia di Pesaro e Urbino e di Rimini e delle regioni Marche ed Emilia Romagna.