A TERMOLI UN RIGORE EVITABILE STENDE L’ALMA AL 91′

TERMOLI-ALMA JUVENTUS FANO 1-0

TERMOLI (4-3-3): Maresca; Hutsol, Sicignano, Caiazza (9’st Esposito), Barchi; Longo (48’st Corcione), Scoppa, Colarelli (9’st Garzia); Ousfar (9’st Thiaw), Burzio, Hernandez (48’st Gabrielli). A disp.: Lombardo, Izquierdo, Allegretti, Rinella. All.: Carnevale.

ALMA JUVENTUS FANO (3-5-1-1): Guerrieri; Mancini, Dubaz, Riggioni; Pensalfini (13’st Pierfederici), Ricci (22’st Malshi), Urbinati (28’st Antonioni), Zanni (1’st Coulibaly), Allegrucci (40’st Brunetti); Gonzalez; Kalombo. A disp.: Piersanti, Roberti, Giuli, Saponaro. All.: Cornacchini.

ARBITRO: Marchetti di Aquila.

RETI: 46’st Longo su rigore (T).

NOTE: ammoniti Urbinati, Longo; recupero 1’+4’; spettatori 500 circa, di cui una trentina fanesi.

Una ingenuità nel primo dei quattro minuti di recupero costa carissima all’Alma, che nell’atteso scontro diretto di Termoli viene piegata da un rigore trasformato da Longo e concesso per un fallo di Gonzalez sul neoentrato Thiaw proprio all’ingresso dell’area. Matura così la terza sconfitta di fila per i granata, adesso terzultimi a +2 dalla zona retrocessione e -6 dall’attuale quota salvezza. Al “Cannarsa” mister Cornacchini si presenta senza il centrale difensivo Tomassini e con un attacco decimato, per le assenze di Padovani e dell’oggetto misterioso Scardina e le precarie condizioni di Coulibaly. Da punta più avanzata agisce addirittura il jolly Kalombo, mentre il centrocampista Gonzalez spazia sulla trequarti. Tra i molisani, che ritrovano l’ex di turno Esposito mandandolo inizialmente in panchina, manca invece il solo under Maiorino. Nel primo tempo un super Guerrieri nega due volte il vantaggio all’argentino Burzio, poi in avvio di ripresa sono i fanesi a rendersi pericolosi con un fendente del subentrato Coulibaly sventato in angolo dal reattivo Maresca. Quindi è di nuovo Guerrieri a salire alla ribalta della cronaca opponendosi da campione ad una conclusione quasi a botta sicura di Esposito, con risposta dell’Alma affidata a Gonzalez con un radente che sfiora il palo. Al 42’ altra chiamata per Guerrieri, che si rifugia in corner sulla fiondata di Hernandez. Quando la sfuriata giallorossa pareva passata ecco al 46’ l’episodio chiave, coi granata castigati dal dischetto da Longo e sempre più invischiati nei play-out. A preoccupare maggiormente è però la situazione societaria, col timore che il patron Russo spinga i fanesi verso il baratro del fallimento. Se ne saprà di più nei prossimi giorni, aspettando che il dimissionario presidente dichiari pubblicamente le proprie intenzioni. Intanto è in dubbio anche la partita del 18 febbraio al “Mancini” contro il Notaresco, preceduta dalla domenica di sosta per la Coppa Carnevale giovanile di Viareggio.

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