AL MANCINI SOLO 1-1 TRA ALMA E VASTOGIRARDI NONOSTANTE LE TANTE PALLE-GOL PER ENTRAMBE
ALMA JUVENTUS FANO-VASTOGIRARDI 1-1
ALMA JUVENTUS FANO (3-5-2): Bizzini; Bonacchi, Schiaroli (45’st Mistura), Mancini; Niang (21’st Drolé), Zanni (39’st Cecconi), Nappo, Capezzani (25’st Zingaretti), Severini, Serges (21’st Allegrucci), Broso. A disp.: Tommasino, Malshi, Paszynski. All.: Mosconi.
VASTOGIRARDI (4-2-3-1): Petriccione; Gallo (29’st Donatelli), Ruggieri, Gargiulo, Canale (29’st Panaro); Antogiovanni, Grandis; Fiori (45’st Iacullo), Bentos (35’st Makni), Calemme (13’st Hernandez); Lorusso. A disp.: Piga, Sciaretta, Modesti, Maione. All.: Coletti.
ARBITRO: Frasynyak di Gallarate.
RETI: 34’pt Gallo (V), 47’pt Capezzani su rigore (A).
NOTE: ammoniti Schiaroli, Ruggieri, Broso, Petriccione, Bentos, Nappo; corner 7-0; recupero 3’pt, 6’st; spettatori 450 circa.
E’ valso il prezzo del biglietto lo spettacolo offerto da Alma e Vastogirardi, che si sono dovute accontentare di un punto a testa al termine di una sfida in cui si sono contate una decina di situazioni da gol per parte. Ne sono state tuttavia concretizzate solamente due, per un 1-1 che ha lasciato i granata al quarto posto facendo scivolare i giallocelesti dal sesto al settimo. Mister Mosconi decide di schierare da titolare Capezzani dopo lo spezzone concessogli nel ko di misura col Matese al rientro dall’infortunio, mentre i recuperati Drolé ed Allegrucci vanno in panchina. Con Padovani, operato in settimana, mancano invece per il secondo di tre turni di squalifica Pensalfini e per noie fisiche Brunetti. Al 5’ c’è subito lavoro per il portiere molisano Petriccione, felino nel respingere il colpo di testa di Broso sul cross di Zanni. Gli ospiti prendono in fretta le misure ai fanesi, sfruttando inoltre sulla fascia destra la verve di Fiori e Gallo. Al 21’ proprio Fiori imbuca per Gallo, che coglie un clamoroso doppio palo. Al 26’ l’Alma finalmente riesce a contrattaccare con efficacia, tanto che Petriccione deve compiere un nuovo prodigio per sventare l’incornata di Mancini. Neanche il tempo di tornare nella sua metà campo che lo stesso Mancini si fa saltare secco da Fiori, che serve un assist al bacio pure a Lorusso, il cui tiro è ribattuto sulla riga di porta da Bonacchi. Il vantaggio, meritato, arriva al 34’, con un’altra ficcante ripartenza di Fiori finalizzata da Gallo. I granata impattano a ridosso dell’intervallo, col rigore trasformato da Capezzani e concesso per il contatto Gargiulo-Niang. Alla ripresa del gioco i fanesi si presentano con degli accorgimenti tattici che cambiano l’inerzia del match, come dimostrano gli affannosi salvataggi sull’offensiva aerea di Schiaroli al 6’ e sulle conclusioni ravvicinate di Capezzani e Serges a cavallo del 12’. Al 24’ risale poi in cattedra Fiori, con una travolgente discesa arginata dal solito Bonacchi. L’Alma sbanda ancora ma non cade, grazie a due decisive parate di Bizzini su Hernandez ed all’opposizione in extremis di Mancini sul tap-in di Bentos. L’ultimo segmento di gara è però di marca granata, con le vane proteste per i due dubbi interventi nell’area del Vastogirardi di Gargiulo. Nel mezzo la chance colossale per Cecconi, neutralizzata da Panaro sulla linea. Domenica prossima si andrà a Senigallia, sul sintetico di una Vigor rimasta terza a +1 dal Fano con lo 0-0 di Termoli.