Alienatio: la pittura di Francesco Campese e Maurizio Rapiti

Presso la “Sala del Capitano” di Candelara prosegue fino a domenica 28 luglio la mostra:

Alienatio: la pittura di Francesco Campese e Maurizio Rapiti

Prosegue fino a domenica 28 luglio la mostra bipersonale dei pittori Francesco CAMPESE e Maurizio RAPITI dal titolo “Alienatio”.

La mostra, inaugurata lo scorso 7 luglio, ha ottenuto un grande consenso dal pubblico presente ed è pronta ad accogliere nuovamente i visitatori nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle ore 21 alle ore 23. È possibile richiedere aperture straordinarie in altri orari (anche per piccoli gruppi) contattando il curatore.

Questo venerdì, 12 luglio, alle ore 21,30, sarà presente il curatore per effettuare una visita guidata alla mostra senza bisogno di prenotazione.

 

Entrambi gli artisti ripropongono nelle loro composizioni icone intoccabili della storia dell’arte. L’effetto di “alienatio” è dato dal loro personale intervento: Rapiti l’effetto straniante lo ottiene aggiungendo o trasformando alcuni elementi estranei alla composizione originale (ad es. nella Dama di Leonardo l’ermellino è sostituito da un ceppo di lattuga, mentre il giovane Francesco Maria della Rovere di Raffaello tiene in mano un modello della scultura di Pomodoro anziché una mela). Venendo alla sua ultima produzione, i bei corpi classici sono stati ricoperti da tatuaggi, come ad esempio “La Fornarina” di Raffaello.

Al contrario, il senso di estraniazione in Campese viene dato per sottrazione: ad esempio nella Pala Brera sono eliminati i santi della Sacra Conversazione e rimane esclusivamente un’architettura che diventa pura pittura metafisica. Così avviene in una serie di dipinti che lui chiama i “vuoti”, nei quali si raffigura ad esempio il “dopo l’Annunciazione” o il “dopo l’apparizione”, cioè il seguito della scena dove rimane semplicemente la scenografica, come in un teatro al termine di una rappresentazione, quando gli attori hanno terminato l’interpretazione sul palcoscenico. Nella pittura di Campese è protagonista la prospettiva matematica urbinate.

L’evento è promosso dalla Pro Loco di Candelara e Accademia AIIA con il patrocinio non oneroso della Provincia di Pesaro ed Urbino, del Comune di Pesaro, del Comune di Città di Castello e del Consiglio di Quartiere n. 3 delle Colline e dei Castelli.

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