Alla Rocca Malatestiana un omaggio all’indimenticato Mastroianni

Si chiamava Marcello Mastrojanni (questo il suo vero nome che utilizzerà anche nei suoi primissimi film per
poi sostituire quella j con la ben più semplice i) ed era ciociaro di Fontana Liri, in provincia di Frosinone.
Nasceva il 28 settembre del 1924 in quel piccolo paesino e se n’è andato il 19 dicembre del 1996 a Parigi,
rimpianto da tutto il mondo del cinema e della cultura. Ad uno degli attori più straordinari del secolo scorso,
all’interprete de La dolce vita e 8 e 1⁄2 di Fellini, a colui che pur di lavorare ancora con il suo amato Federico
(per il poi mai realizzato Il viaggio di G. Mastorna) pagò una penale di 120 milioni abbandonando il tour
teatrale del musical Ciao Rudy, personale omaggio in musica di Garinei e Giovannini a Rodolfo Valentino, al
sodale di Sophia Loren, spesso sotto la regia di Vittorio De Sica, al complice di Germi (Divorzio all’italiana, il
film che lo fece conoscere ad Hollywood), di Scola (Una giornata particolare rimane una delle sue
interpretazioni più intense e raffinate) e Petri (fu il protagonista del suo esordio L’assassino), a colui che non
divorziò mai da sua moglie Flora ma che ebbe una fugace storiella adolescenziale con Silvana Mangano, una
infuocata con Faye Dunaway, una figlia assieme a Catherine Deneuve e una compagna, la regista Anna Maria
Tatò che condivise gli ultimi anni della sua vita e li raccontò nel film testamento Marcello – Mi ricordo, sì io
mi ricordo, al bel Marcello (parafrasando Il bell’Antonio, film che fece nel 61’ con Mauro Bolognini),
mercoledì 11 luglio alle ore 21.15 presso la suggestiva cornice della Rocca Malatestiana di Fano andrà in
scena Il Bel Marcello – Omaggio a Marcello Mastroianni, recital che racconta la vita artistica e privata di
Mastroianni attraverso una narrazione che mescola immagini (con clip realizzate per l’occasione in
collaborazione con un montatore Rai) e parole. A far da filo conduttore il rapporto artistico e privato con le
donne che hanno caratterizzato la vita e la carriera di una delle figure più schive, introverse e amate della
storia del cinema e della cultura italiana. Ma gli omaggi ai grandi divi del cinema italiano non finiscono qui:
prossimo appuntamento mercoledì 18 luglio con L’Avventura di chiamarsi Monica – Omaggio a Monica
Vitti.

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